Enzo TORTORA Lettere a Francesca

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee

INVITA

Alla presentazione del libro dal titolo

ENZO TORTORA

Lettere a Francesca

Interverrà Francesca SCOPELLITI

Presidente della Fondazione per la giustizia Enzo TORTORA

Venerdì 3 marzo 2023  alle ore 18, 00      presso

Canottieri Tanaro,  Via Vecchia dei Bagliani, 540 – Alessandria

Modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

 Il quale commenta:

“La nostra associazione si è contraddistinta da sempre per la capacità di proporre libri che stimolano le persone su temi di forte impatto sociale.

Il libro che presentiamo oggi è sicuramente uno di questi, ponendo in modo drammatico l’accento sulla vicenda giudiziaria che ha catapultato un Uomo Perbene come Enzo Tortora nel fango di accuse gravissime ma del tutto infondate come poi i processi hanno dimostrato.

La giustizia alla fine ha prevalso, ma a quale prezzo per Enzo Tortora e per i suoi famigliari?

Grazie a Francesca SCOPELLITI sia per aver reso pubbliche queste lettere che rappresentano, in modo plastico, la realtà e il dramma di chi si è trovato a dover affrontare un castello di  false accuse, sia per aver affiancato Enzo Tortora nelle sue battaglie per una giustizia giusta, non solo per se stesso ma per tutti e poi, in seguito alla sua prematura scomparsa, per aver continuato come Presidente della Fondazione per la giustizia Enzo TORTORA”.

Lettere a Francesca

Enzo Tortora (prefazione di Giuliano Ferrara)

Descrizione

A quasi trent’anni dalla morte di Enzo Tortora, la sua compagna Francesca Scopelliti consegna alla memoria degli italiani una selezione delle lettere che il celebre giornalista e presentatore televisivo le scrisse dall’inferno del carcere nel quale era stato sbattuto per “pentito” dire. Arrestato nel 1983 per associazione camorristica e spaccio di droga, la star amata da decine di milioni di italiani vive in quei giorni l’incubo di una giustizia ferma al Medioevo e promette di battersi fino all’ultimo non soltanto per affermare la sua estraneità alle accuse ma anche per denunciare le aberranti condizioni di vita dei detenuti. Promessa mantenuta: Enzo Tortora diventerà di lì a poco il grande leader politico della battaglia per una giustizia giusta, culminata con la vittoria schiacciante (poi tradita dal Parlamento) del referendum per la responsabilità civile dei magistrati.

Aprite questo libro: sentirete l’urlo di un innocente straziato dall’assenza di diritto e di verità. Leggete queste lettere: traboccano di incredulità e indignazione, ma anche di dolcissimo amore per la sua Francesca. Scoprirete così di non poter restare indifferenti alle parole – purtroppo ancora attuali – di un detenuto dalla coscienza limpida e libera che lancia la sua accusa a magistrati prigionieri di un teorema giudiziario e a giornalisti corrivi con la Procura di Napoli, ingabbiati dal pregiudizio e dalla malafede.

Il volume nasce dall’incontro di Francesca Scopelliti e della Fondazione Enzo Tortora con l’Unione delle Camere Penali Italiane e si propone come uno strumento utile a continuare la straordinaria battaglia politica che un uomo retto e coraggioso ha combattuto fino all’ultimo insieme al suo Partito radicale per l’affermazione della responsabilità civile dei magistrati, della terzietà del giudice, della separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante nonché della cultura di un processo penale che non venga inquinato dal circo mediatico-giudiziario.

Pubblicato da Francesca Parrilla

Promoter culturale e attrice

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