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LIBRI & ARTE IN VALLE #giallialessandrini

🌼Prima edizione di LIBRI & ARTE IN VALLE, organizzato dal Comitato della VALLE 🌼

🗓 L’evento si è tenuto in piazza “rossa” nel pomeriggio di SABATO 27 MAGGIO a partire dalle ore 15:00.

Con l’aiuto dei volontari e dei membri del Comitato della Valle, sono stati esposti quadri, foto, creazioni (che hanno partecipato a #Giallialessandrini) e opere di artisti orafi 🖼📸
Inoltre , presentazioni dei libri di scrittori locali 📖

In tale occasione si è tenuto anche il prestito e il riciclo della Biblioteca della Valle, che raccoglierà migliaia di libri ad uso gratuito per la comunità. 📚
I fondi e le donazioni raccolte saranno destinati all’acquisto di attrezzatura e scaffalature per la futura Biblioteca della Valle. 📚

L’associazione Libera Mente-Laboratorio di Idee ha partecipato con l’esposizione di opere pittoriche di Fabio Gagliardi, Bicky, Silvia Grillone, Lorella Libralesso, Niki Taverna.

Tra le fotografie scelte tra i partecipanti al contest fotografico anche la fotografia di Loredana Mantello

Per finire ottima la cena presso il Salone Parrocchiale di Valmadonna con la settima edizione di Piemonte in Tavola e la musica di AJANTA BAND disco rock cover band!

I Mussolini dopo Mussolini di Edda NEGRI MUSSOLINI

Fabrizio PRIANO

Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee

INVITA

Alla presentazione del libro dal titolo

I MUSSOLINI DOPO MUSSOLINI”

Interverrà l’Autrice  Edda NEGRI MUSSOLINI

Giovedì 11 maggio 2023  alle ore 18, 00      presso

Canottieri Tanaro,  Via Vecchia dei Bagliani, 540 – Alessandria

Modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

Il quale commenta: “E’ un grande piacere per me, riavere come ospite dell’associazione Edda Negri Mussolini. La volta scorsa nel 2019 abbiano presentato il libro che aveva scritto sulla storia di sua nonna Rachele, e fu sicuramente una presentazione molto bella e toccante, con tanti aneddoti vissuti di persona e soprattutto visti da una nipote che ha amato ed è stata altrettanto amata da sua nonna.

Il libro che presentiamo adesso, ha un titolo molto evocativo, che fa ben intuire il suo contenuto, cioè la storia della famiglia Mussolini dopo il fatidico 25 luglio 1943. Uno spaccato di storia raccontato da chi ha conosciuto in prima persona i protagonisti di cui parla e anche vissuto direttamente molte delle cose che narra. “

I MUSSOLINI dopo MUSSOLINI

Nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo decretò la sfiducia a Benito Mussolini, capo del Governo in carica. Il giorno successivo, il Duce venne arrestato per ordine del re Vittorio Emanuele III. La notizia raggiunse Rachele Guidi, consorte di Mussolini, a Villa Torlonia, residenza romana della famiglia. Si trovava a Roma anche la primogenita Edda, moglie di Galeazzo Ciano, che aveva sottoscritto il documento di sfiducia al suocero. Presso l’aeroporto di Guidonia era di stanza il secondogenito Vittorio, pilota militare. I figli adolescenti della coppia, Romano e Anna Maria, si trovavano a Riccione, nella casa di vacanza di proprietà della madre.

Quella dei Mussolini aveva rappresentato fino ad allora, nell’immaginario collettivo, la prima famiglia d’Italia, oscurando persino l’aura regale dei Savoia. Si aprì improvvisamente davanti ai familiari del Duce un percorso irto di inattese difficoltà, caratterizzato da drammatici avvenimenti e dalla ricerca di una normalità difficile da raggiungere.

Edda Negri Mussolini, figlia di Anna Maria, ha frequentato ciascuno di loro. In questo libro, scritto con Mario Russomanno, ne descrive il percorso esistenziale, le convinzioni, le attese, la quotidianità. Ne emerge un ritratto familiare suggestivo ed emozionante, denso DI riferimenti agli avvenimenti storici di cui i Mussolini furono, inevitabilmente, protagonisti.

Con quale stato d’animo affrontarono, i Mussolini, il destino che li aveva scaraventati dai privilegi del Ventennio alle difficilissime condizioni successive?

Quali sentimenti li animarono, quali rapporti si stabilirono tra loro?

Come si rapportarono con le istituzioni del Paese?

Quanto condizionò le loro esistenze il ricordo del passato?

Che persone scelsero, o ebbero la possibilità, di diventare?

Edda NEGRI MUSSOLINI

 nasce a Forlì il 31 ottobre 1963. Sua madre è l’ultima figlia di Rachele Guidi e Benito Mussolini. Il padre è Nando Pucci Negri presentatore ed intrattenitore di programmi televisivi e presentatore ufficiale dell’Associazione

AIBES. Nel 2012 acquisisce, attraverso un decreto Prefettizio il cognome della madre:

Mussolini.

Ha condotto in alcune televisioni private per più di dieci anni programmi di Motori e di Golf. Ha animato il pupazzo Topo Gigio. Ha fatto parte delle redazioni di programmi RAI quali: Uno Mattina, Più sani e più belli, I fatti vostri, Geo&Geo. Ha collaborato alla creazione del premio: Una vita per il cinema.

È stata Sindaco del Comune di Gemmano in provincia di Rimini. Collabora con alcuni giornali.


EMOZIONI A COLORI di Pierluigi CAVALLERO in arte PIER

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee ha organizzato l’inaugurazione della mostra pittorica dal titolo

“EMOZIONI A COLORI di Pierluigi CAVALLERO

Sabato  6  maggio 2023  alle ore 10, 30 presso BIO  CAFÈ     Via dell’Erba, 12 – Alessandria    Tel. 0131-262932

Evento del Progetto ARTE DIFFUSA

La mostra resterà esposta fino al 30 giugno 2023

Fabrizio PRIANO, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee, commenta:

 “Con la mostra dedicata al Pittore Pierluigi CAVALLERO  proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città.

Il titolo della mostra  “EMOZIONI A COLORI” dice molto di quello che le opere esposte vogliono trasmettere.

La relazione tra il colore e le emozioni, utilizzando l’astrattismo come stile pittorico, e l’emozione che in ognuno di noi viene determinata dai colori.”

EMOZIONI A COLORI

Rappresentazioni astratte raffiguranti stati d’animo, sentimenti, correlati musicalmente al gesto e all’impronta improvvisa del colore sulla tela il quale determina un emozione.

Pierluigi CAVALLERO

Nato ad Alessandria il 6 agosto 1984 Incomincia ad avvici narsi al mondo dell’arte fin da bambino, disegnando i personaggi dei      fumetti rigorosamente in bianco e nero, utilizzando matita, gomma e carboncino          .

La svolta arriva nel 2009, quando frequentando un corso di pittura                     “scopre il colore”.    

Differenti sono state le sue tecniche con anche una parentesi, seppur breve, ad  acquarello, mentre l’acrilico è il colore che attualmente predilige.

Ha partecipato al Concorso Nazionale Giulietto Accordi « La donna Musa ispiratrice nelle arti », a diverse mostre collettive e a due personali, dal titolo  « Emozioni a colori » a settembre 2021 e a maggio 2022.

CONTATTI

pierluigi_cavallero@libero.it

 pierart_1984

GUERRA SENZA FINE di Tony CAPUOZZO e Francesco BORGONOVO

Fabrizio PRIANO

Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee

INVITA

Alla presentazione del libro dal titolo

GUERRA SENZA FINE”

Interverranno gli  Autori

Tony CAPUOZZO

Francesco BORGONOVO

Mercoledì 26 aprile 2023  alle ore 18, 00      presso

A.s.d Cultur-Ale

Salone Gino Amisano

Piazza Giuseppe Garibaldi, 45 – 15121 Alessandria

Modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

Il quale commenta: “Ospitare  contemporaneamente Toni CAPUOZZO e Francesco BORGONOVO ed avere modo di ascoltare dalle loro parole, la realtà dal fronte di guerra Ucraino ma anche una relazione sulla attualità geopolitica di quello che sta accadendo nel mondo e’ indubbiamente una grande occasione per la nostra città, e per tutti coloro che sono interessati ad avere notizie direttamente dalle fonti.

La possibilità, di confrontarsi con due personaggi di questo calibro nel dibattito che, come uso della nostra associazione avviene sempre dopo la presentazione di libri è di ulteriore stimolo ad una massiccia partecipazione.

Come avevo annunciato ad inizio anno, questo per noi è il decimo anno di attività e il livello dei nostri relatori che è sempre stato molto alto, se possibile lo sarà ancora di più, vogliamo continuare a onorare il nostro nome Libera Mente Laboratorio di Idee, stimolando il confronto con i grandi temi contemporanei e con i maggiori protagonisti della scena culturale nazionale’” .”

DUE PROTAGONISTI DEL GIORNALISMO – TONI CAPUOZZO E FRANCESCO BORGONOVO – SI CONFRONTANO SUL TEMA DELLA GUERRA IN UN NUOVO LIBRO FATTO DI DIALOGHI, ARTICOLI, INTERVISTE…

DOPO IL SUCCESSO IN EDICOLA DELL’EDIZIONE IN FORMA RIDOTTA ALLEGATA A LA VERITÀ (OLTRE 6.000 COPIE VENDUTE), ARRIVA IN LIBRERIA IN EDI- ZIONE COMPLETA E INTEGRALE (OLTRE 200 PAGINE).

GUERRA SENZA FINE MUOVE DAL CONFLITTO IN UCRAINA PER RIFLETTERE SULLA CENTRALITÀ DELLA POLITICA E DELLA DIPLOMAZIA NELLA RISOLU- ZIONE DEI CONFLITTI.

CONTIENE ANCHE ALCUNI STORICI REPORTAGE DI CAPUOZZO DEDICATI A GUERRE DEL RECENTE PASSATO SEGUITE IN PRIMA PERSONA DAL GIORNALISTA.

“Quando si arriva a una certa età, ad un certo punto della vita, si comincia a pensare che ci sia un destino, che non ci sia soltanto il caso. La guerra per me ha fatto parte di questo destino. Io ho respirato la guerra fin da bambino”.   Toni Capuozzo

«Il valore della libertà», scrive Francesco Borgonovo tra le pagine di Guer- ra senza fine «resta il più prezioso che il pensiero europeo e occidentale abbia partorito. Ed è questo valore che ci sta a cuore sopra a tutto. Lungi da noi, dunque, la tentazione di importare altri modelli opprimenti o au- toritari. Lungi da noi il tentativo di dividere il mondo in due, e di ridurre l’esistente a una lotta fra luce e ombra priva di chiaroscuri. Al contrario: nel caso della guerra la sfumatura, l’impurità e la debolezza dell’uomo de- vono rimanere al centro del discorso, proprio per spazzare via ogni afflato

moralistico e consentire al politico di tornare sulla scena. Soltanto il ritorno del politico – e quindi la fuoriuscita dall’ambito morale – può consentire l’apertura di un sentiero diplomati- co. Tra nemici assoluti non si tratta, e invece una trattativa dev’essere cercata con ogni mez-

zo, cosicché i massacri cessino».

 

TONI CAPUOZZO

Ha scritto per Reporter e per i periodi- ci Epoca e Panorama mese. Vicedirettore del TG5 e conduttore della trasmissione giornalistica settimanale Terra!. Inviato di guerra per diverse testate giornalistiche te- levisive, ha seguito i conflitti nei balcani, in Somalia, in Medio Oriente, in Afghani- stan, in Iraq… È autore di numerosi libri.

FRANCESCO BORGONOVO

È vicedirettore del quotidiano La Verità e scrive per Panorama. Ha lavorato come autore televisivo e ha pubblicato vari libri, tra cui Fermate le macchine (Sperling & Kupfer), La malattia del mondo (UTET) e Conservare l’anima (Lindau). Per Signs Publishing ha pubblicato Inquisizione, cronache dal delirio sanitario.

L’ESSENZA IN PRIMO PIANO di Raffaella GIANONCELLI ph

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione  Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee organizza  presso CAFFÈ ALESSANDRINO Piazza Garibaldi,  39 – Alessandria   Tel. 0131-167 5601  l’inaugurazione della mostra  fotografica

L’ESSENZA IN PRIMO PIANO

  di Raffaella GIANONCELLI

Mercoledì 12 aprile 2023   alle ore 15,30 Progetto ARTE DIFFUSA La mostra resterà esposta fino al 30 aprile 2023

Fabrizio PRIANO, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee, commenta:

“Con la mostra dedicata alla fotografa Raffaella GIANONCELLI proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città.

La mostra declina già dal titolo “L’ESSENZA IN PRIMO PIANO”, il suo contenuto.

Il primo piano è la definizione di inquadratura che comprende il viso e scende all’altezza delle spalle.

E’ la fotografia più adatta a trasmettere un emozione diretta tra il soggetto inquadrato e il fotografo che attraverso lo scatto la trasmette a chi guarderà la fotografia, quindi è’ certamente un genere di fotografia molto emozionale.”

L’ESSENZA IN PRIMO PIANO

In ogni mia immagine, ciò che cerco di portare in primo piano e quindi all’occhio di chi guarda, è l’essenza del Soggetto.

In coloro che si affidano a me, cerco sempre quella parte, che va oltre l’aspetto esteriore e che mira più ad una ricerca interiore.

Ecco perchè, come dico sempre, il primo approccio con i miei soggetti, serve proprio a creare quell’intesa, quel momento, che mi porta poi, a trovare

quella perla preziosa, che ognuno di noi custodisce dentro di sè e che io chiamo Essenza.

Raffaella GIANONCELLI

Sono nata a Brescia e nel 2019 decido di dare una svolta alla mia vita, trasferendomi tra le verdi colline del Monferrato Alessandrino.

Nasco come fotografa amatoriale e decido con il mio trasferimento di fare della mia passione anche una professione. 

Nasce così Raffaella Gianoncelli Photography.

Sono specializzata in fotografia di Ritratto, anche se amo tutto ciò che parla e gira intorno alla fotografia. 

Ho collaborato con una rivista Bresciana, che si chiama Slowdrive Magazine, rivista che tratta prevalentemente di auto d’epoca. 

Sempre per questa rivista, la mia collaborazione con alcune mie fotografie scattate durante alcuni eventi, tra i quali la storica gara Millemiglia, una gara che vede la partecipazione di auto d’epoca che arrivano da tutto il mondo e che si svolge a Brescia.

Sono stata fotografa anche di ritratti per alcuni autori di libri.

La mia passione per questo lavoro, è sempre in constante crescita, per poter offrire ai miei clienti, sempre il meglio, dando così ottima qualità nei miei servizi.

Attraverso le mie immagini cerco di trasmettere le mie emozioni e soprattutto quelle dei miei soggetti.

Amo la fotografia di Ritratto, perché mi porta ad entrare in contatto ed in intimità con le persone, creando un rapporto di fiducia, che porta spesso, a far emergere la vera essenza di chi sta al di là dell’obiettivo

Raffaella Gianoncelli Photography 
15040 Lu Monferrato (AL)

Email: gianoncelliraffaella@gmail.com
Facebook: @RaffaellaGianoncelliPhotography
Instagram: @raffaella_gianoncelli_photo

28 MARZO IL FATTACCIO DI VIALE FAMAGOSTA di Tiziana MAIOLO

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee

INVITA

Alla presentazione del libro dal titolo

28 MARZO Il fattaccio di Viale Famagosta

Interverrà l’Autrice Tiziana MAIOLO

Venerdì 24 marzo 2023  alle ore 17, 30      presso Canottieri Tanaro,  Via Vecchia dei Bagliani, 540 – Alessandria

Dialogano con l’Autrice

Tiziana PARENTI,  ex Magistrato

Monica COPPI, Avvocato

Modera Giovanni Maria JACOBAZZI

Introduce Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

(Alessandria, 21 marzo 2023) – “La presentazione di questo “giallo” – commenta Fabrizio Priano -, si svolge in modo diverso da quanto accade solitamente. Il dialogo avverrà tra l’autrice Tiziana Maiolo, l’ex magistrato Tiziana Parenti e l’avvocato Monica Coppi, con la moderazione di Giovanni Maria Jacobazzi, giornalista. Io mi occuperò della presentazione e dell’introduzione e sono doppiamente soddisfatto di promuovere questo evento, in quanto, oltre al piacere di presentare un bel libro, lo farò con relatori qualificati – alcuni di loro sono anche vecchi amici  con i quali la nostra associazione ha già più volte collaborato-, come Tiziana Maiolo e Giovanni Maria Jacobazzi.

Un altro grande appuntamento per gli alessandrini che come promesso avranno in questo anno del decennale, di Libera Mente Laboratorio di Idee, un ricco panorama di autori e scrittori di caratura nazionale ed internazionale.”

28 MARZO  Il fattaccio di Viale Famagosta

Milano 28 marzo 1994. Quattro giovani donne incrociano le loro vite. Sono i giorni del delitto Gucci e la città vive da due anni le tensioni provocate dalle indagini di Mani Pulite e dall’attentato di via Palestro. Il cadavere di un uomo viene trovato nel grande parcheggio di Famagosta. Da subito le indagini hanno due protagoniste, una cronista di quelle toste e una magistrata scrupolosa, entrambe si troveranno a operare in ambienti maschili abituati a trascurare il loro operato. Con l’aiuto di altre due donne tenaci e della loro abnegazione, come nei migliori thriller, si immergeranno nel complicato hinterland milanese con radici calabresi, e riusciranno a dipanare un caso degno degli scenari più cupi della capitale lombarda.

Tiziana Maiolo esordisce nel romanzo crime rievocando le ambientazioni milanesi degli anni novanta, un periodo in cui era una delle più importanti figure del giornalismo giudiziario italiano. Un esordio autorevole, che si confronta con il noir sovvertendo decisamente le regole. A condurre l’inchiesta non ci sono i soliti poliziotti più o meno insofferenti al sistema, ma delle donne, combattive, testarde e controcorrente, proprio come l’autrice.

TIZIANA MAIOLO – cenni biografici

Tiziana Maiolo è una giornalista e scrittrice milanese. E’ laureata in giurisprudenza e attualmente collabora con il quotidiano “Il Riformista” con articoli e commenti nel settore della giustizia. E’ autrice di diversi testi, tra cui “Donne che odiano le donne” (Mondadori 2010), “Tangentopoli”

(Rubbettino 2011) e “1992 La notte del garantismo” (Marsilio 2015). Nel settore narrativo è un’esordiente con il legal-thriller  “28 marzo Il fattaccio di viale Famagosta” (editore Le Milieu), ambientato al Palazzo di giustizia di Milano, che vede come protagoniste quattro giovani donne.

Della discriminazione nei confronti delle donne ha avuto modo di occuparsi per quattro anni quando è stata eletta all’Onu come rappresentante dell’Italia al Cedaw, la Commissione sulla condizione femminile nel mondo.

Ha svolto anche attività politica in Italia sia come assessore del Comune di Milano che come membro della camera dei deputati, dove è stata Presidente della Commissione giustizia e membro della bicamerale Antimafia.

Per info e contatti: Fabrizio Priano, Elena mento,mob: 3498721181

ENRICO MATTEI Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei ZAMPE di Leonardo GIORDANO

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee

INVITA

Alla presentazione del libro dal titolo

ENRICO MATTEI

Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei zampe

Interverrà l’Autore Leonardo GIORDANO

Giovedì 16 marzo 2023  alle ore 18, 00      presso

Canottieri Tanaro,  Via Vecchia dei Bagliani, 540 – Alessandria

Modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

 Il quale commenta:

“Prima di entrare nel merito del testo importantissimo che presenteremo, vorrei soffermarmi un attimo sul luogo che da circa una anno utilizziamo per eventi culturali, Canottieri Tanaro, conosciuta da tutti come luogo di aggregazione e di eventi sportivi che invece si dimostra adattissimo alla cultura e all’approfondimento, ed è’ una caratteristica della nostra associazione, quella di utilizzare luoghi per la cultura che normalmente non hanno quella destinazione.

Parlare di Enrico Mattei è di per se una cosa positiva, perché si tratta di uno degli uomini migliori che hanno attraversato il novecento e le sue intuizioni, la sua capacità e il suo coraggio hanno permesso all’Italia del dopoguerra di avere una speranza ed una capacità di crescita indipendente.

Un uomo che aveva una visione e la perseguiva senza tentennamenti, un grande Italiano che merita di essere ricordato molto più di quanto sia stato fatto fino ad ora.

Il libro di Leonardo Giordano ripercorre la vita e le opere di Enrico Mattei con rigore scientifico, che solo uno studioso, ed uno storico del suo livello può fare.

Leggere questo libro, permette di conoscere Mattei anche con particolari meno noti ed esplorati fino ad ora.”

Il 27 gennaio 1962 moriva Enrico Mattei precipitando con l’aereo dell’Eni nei pressi di Bascapé, in provincia di Pavia, mentre era di ritorno dalla Sicilia. Nel sessantesimo del tragico evento Leonardo Giordano (cultore di storia contemporanea e saggista di letteratura inglese) ha ricostruito in un corposo saggio l’intera vicenda di Mattei alla guida dell’Agip e dell’Eni. Il saggio, appena edito da Giubilei Regnani, titola “Enrico Mattei. Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei zampe.”

Si tratta di una biografia organica e composita in quanto non si sofferma solo sulle tanto discusse vicende legate alla ricerca e allo sfruttamento degli idrocarburi e al rilancio di un’azienda pubblica, l’Agip, che molti esponenti del primo governo De Gasperi volevano mettere in liquidazione nonché alla nascita e alla fondazione dell’Eni. L’autore ricostruisce l’intera opera di Mattei affrontando anche aspetti meno noti, quali quelli connessi con la costruzione di un welfare aziendale all’interno dell’Eni, che rese possibile anche la realizzazione di villaggi e quartieri aziendali la cui progettazione fu affidata ad insigni urbanisti. Affronta temi come quelli relativi alla fondazione della Scuola di Studi Superiori sugli Idrocarburi di S. Donato Milanese, l’affermatissima scuola – quadri dell’Eni nella quale non si mirava a formare il solo manager dell’impresa petrolifera, come avveniva nelle “ business school” americane ma la “persona manager”. Molte pagine sono state dedicate anche alla questione della” politica estera parallela” di Mattei adottata per cercare, tra i paesi del Nord del Mediterraneo e del Medio Oriente, partner e alleati contro le politiche delle “Sette sorelle”.

Questi temi sono stati scansionati originalmente in capitoli associati alle virtù cardinali e teologali rinvenibili in alcuni spaccati della vicenda del manager marchigiano; il che non significa che se ne sia voluto agiograficamente fare un “santo” ma si è evidenziato come in ogni momento della vita di questo personaggio vi sia stata una forte tensione a trascendere il quotidiano e l’ordinario.

L’autore, Leonardo Giordano, ha dichiarato: «La figura di Mattei è attualissima perché, dalla fine della guerra sino ai giorni nostri, è stato l’unico a porsi e a porre il problema di elaborare e costruire una politica energetica al servizio della Nazione. Un concetto del quale tanto si parla oggi, quale quello della necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento energetico per evitare dipendenze e condizionamenti deleteri, fu posto per primo all’attenzione del dibattito economico e politico proprio da Enrico Mattei.».            Leonardo Giordano

Leonardo GIORDANO

Docente di Lingua e Cultura Inglese e poi dirigente scolastico in vari licei lucani, è autore di diversi saggi di letteratura inglese pubblicati dalla rivista “Progresso del Mezzogiorno”, diretta dal filosofo Ambrogio G. Manno. Ha collaborato dal 1982 al 2012 alle pagine culturali del “Secolo d’Italia”. Unisce all’impegno nella pubblicistica e nella critica letteraria l’impegno politico. È stato Sindaco della sua città per dieci anni e Consigliere regionale della Basilicata. Attualmente è componente del Dipartimento nazionale “Istruzione” di Fratelli d’Italia.

Enrico Mattei

Costruire la sovranità energetica: dal gattino impaurito al cane a sei zampe

Rispondere all’interrogativo di chi sia stato Enrico Mattei implica necessariamente dire cosa egli abbia fatto. Il presente lavoro ha cercato di fornire un’ampia e articolata risposta a questa domanda. Abbiamo iniziato la ricostruzione dell’opera del matelicese ricordando la frase di Gaetano Sateriale, sindaco di Ferrara nel 2007, che, introducendo un convegno sulla sua figura, affermò: ‹‹Mattei si è inventato qualcosa che in Italia non abbiamo, cioè la politica energetica››. Ciò che sta accadendo in questo frangente storico sul tema dell’approvvigionamento energetico, situazione la cui gravità è stata acuita e al tempo stesso evidenziata dalla crisi ucraina, dimostra che già quello di essersi “inventata” una politica energetica è un grande merito che rivela lo spessore del personaggio. Prefazione di Domenico Maria Bruni.

TRAME DI COLORE di Gino VERCELLI

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee

INVITA all’inaugurazione della mostra  dal titolo

“TRAME Di COLORE

di Gino VERCELLI

Sabato 11 marzo 2023  alle ore 10, 30 presso BIO  CAFÈ     Via dell’Erba, 12 – Alessandria    Tel. 0131-262932

Evento del Progetto ARTE DIFFUSA

La mostra resterà esposta fino al 30 aprile 2023

Fabrizio PRIANO, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee, commenta:

 “Con la mostra dedicata al Pittore Gino VERCELLI  proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città.. Con questa mostra esponiamo opere di un maestro del fumetto che nella pittura utilizza il colore e l’informale. Il risultato è molto personale, intimo ma nello stesso tempo coloratissimo e piacevole per gli occhi.”

 GINO VERCELLI

Nasce in provincia di Asti il 17 Giugno del 1961, sotto il segno dei gemelli.

Appassionato di disegno fin da piccolo, dopo il diploma di Maestro d’Arte, frequenta lo studio D’Amy di Milano.

Dal 1980 dopo un’esperienza   come grafico pubblicitario  inizia varie collaborazioni editoriali con fumetti e illustrazioni con case editrici di Milano. Dal 1986 è disegnatore per la Sergio Bonelli editore di personaggi quali  Martin Mystere, Nathan Never ,  Dampyr  e Zagor.

Fondatore della Scuola di Fumetto di Asti,  ha curato il libro “Musica e Nuvole: le canzoni di Paolo Conte a fumetti” e realizzato con il giornalista Armando Brignolo  il libro “Van Gogh: ipotesi di un delitto”.

 Dal 2018 insegna Illustrazione e fumetto all’accademia di Belle Arti di Cuneo sezione di Asti e Milano.

Insegnante di fumetto  alla “Scuola Internazionale di Comics “di Genova.

Attualmente oltre a essere ritornato al lavoro su Martin Mystere ha pubblicato il libro a fumetti “Mon ami Toussaint” scritto da Riccardo Borgogno  e il libro  “ L’uomo del West “ per Allagalla Editore di Torino.

Dai suoi recenti studi sul colore ispirati ai  maestri impressionisti, Klimt e Van Gogh in particolare,  è nata una vasta produzione di opere a carattere informale con esposizioni personali e collettive a Canelli, Milano, Torino, Venezia , Roma, Genova, Madrid  e Asti.

Contatti:

Email : gino.vercelli@gmail.com

www.ginovercelli.it

ig : ginovercelli

FB : ginovercellico-s-micart

Gino Vercelli  pittore

 La passione per l’arte è praticamente nata con me, da sempre sono stato attirato dal desiderio di disegnare e dipingere, cosa che ha trovato sbocco principalmente nel mio lavoro di disegnatore di fumetti.

 La pittura è arrivata , finalmente, quando le emozioni hanno preso il sopravvento al rigore del lavoro seriale su committenza.

 Il  mio percorso pittorico è stato influenzato principalmente   dall’ arte informale , dai pittori

Impressionisti e da  Van Gogh , il mio preferito da sempre.

Il tutto miscelato dentro di in una personale esecuzione sul supporto, legno o carta che sia, che io ho chiamato “ Crashing emotivo “.

IL MONDO A COLORI di Silvia GRILLONE

L’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee organizza  presso CAFFÈ ALESSANDRINO Piazza Garibaldi,  39 – Alessandria   Tel. 0131-167 5601

       l’inaugurazione della mostra  pittoricaIl MONDO A COLORI” di Silvia GRILLONE

Giovedì 9 marzo 2023   alle ore 15,30

          Progetto ARTE DIFFUSA La mostra resterà esposta fino al 31 marzo 2023

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale  Libera Mente-Laboratorio di idee commenta:

“Con la mostra dedicata alla Pittrice Silvia GRILLONE proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città. Il Mondo a colori di Silvia Grillone e’ una mostra che presenta il colore sempre molto vivace come collegamento, come comune denominatore tra le varie opere. La lettura delle stesse e’ una libertà interpretativa che viene lasciata al visitatore e alla sua ottica.”

 Il Mondo a Colori

Le opere esposte sono molto differenti una dall’altra, cambia  profondamente e va interpretato da chi le osserva il significato di ognuna, c’è qualcosa però che le accomuna tutte: i colori sempre brillanti e vivaci, che rispecchiano in pieno la personalità dell’artista.

Silvia Grillone

Sono nata ad Asti nel 1972,ho frequentato il Liceo artistico e l’Istituto Europeo del Design di Torino (IED) con indirizzo Illustrazione.

Da molti anni partecipo a corsi di aggiornamento artistico per il perfezionamento di varie tecniche come: disegno dal vero, ceramica, acquerello, olio, acrilico e décupage.

Ho sviluppato sempre di più in me la voglia di creare e fare arte in tutte le sue forme.

Nel corso degli anni ho avuto molteplici esperienze, tra cui l’esecuzione del disegno e del timbro per l’annullo filatelico per un’ importante fiera di lumache a Borgo San Dalmazzo in provincia di Cuneo, di alcuni pannelli naturalistici sia per alcuni Comuni dell’ astigiano, sia per conto del WWF, di diversi

trompe l’oeil e murales sia in abitazioni private sia in alcuni negozi. Ho tenuto lezioni di disegno presso centri estivi, ho allestito mostre d’arte e di fotografia.

Ho illustrato la copertina del libro “Il giro del mondo in 180 giorni” ed è mia una parte delle illustrazioni del libro “Le Favole per Silvia”, entrambi scritti da Giovanni Grillone, mio padre. Ho fatto illustrato anche un racconto di Gianni Rodari dal titolo:””La Passeggiata del Distratto”. Ho partecipato a diversi mercatini con le mie creazioni, manufatti artistici e quadri.

Mi definisco un’artista a 360 gradi, mi piace creare e sperimentare. Uso da sempre dei colori vivaci e forti per dare brio e tono alle mie opere, poiché sono una persona dal carattere allegro e vivace e per colpire l’occhio dello spettatore.

Il mio motto è :”Impara l’Arte e non metterla mai da parte.”

Mostre

Mostra Sociale di Primavera e di Autunno dal 2017 con la Società della promotrice delle Belle arti di Asti.

Mostra collettiva L’ Estate in Arte dal 2018 fino ad oggi.

In occasione del Natale e di Torino Comix , ho partecioato a XMax con l’ associazione “Orizzonti Contemporanei” nell’anno 2018.

Varie mostre con l’associazione Mac Monferrato Arte e Cultura, a Montemagno, presso la Chiesa di Santa Croce a Bosco Marengo e alla Cittadella di Alessandria, dal 2017 fino ad oggi.

Alcune mostre collettive con l’Associazione Culturale Ossimoro di Torino dal 2017 ad oggi.

Partecipazione a eventi artistici , il prossimo previsto per dicembre,

sarà allestito all’Ambulatorio Dell’Arte.

Murales, il’illustrazione di un racconto per un E Book con il Movimento to Culturale ‘Go Art Factory ‘ dal 2017 ad oggi.

Mostra nella splendida chiesa di San Domenico ad Alba, dal titolo:”l’Equilibrio degli Contrasti” dal 2018 fino ad oggi, per questa occasione ho creato il quadro dal titolo:’L’ Elefante e la Formica” che ora è presente nella galleria di Boston.

Mostra bipersonale dal titolo:”Giochi di Parole e di colore” a Palazzo Ottolenghi di Asti dal 15 al 30 giugno 2019.

Creazione di una galleria online :”Stasy online Gallery” dove sono presenti alcune mie opere,e la pubblicità di diversi eventi sopra descritti dal 2018 fino ad oggi

Partecipazione alla Biennale d’Arte di Alessandria OMNIA III EDIZIONE a Palazzo Monferrato dal 15  ottobre al 27 novembre 2022 con l’opera “La lenta geometria delle forme “ realizzato nel 2018 con tecnica mista su tela.

Titolo:   “Circo d’autunno” Acrilico su tela Data di realizzazione  1/03/22

Enzo TORTORA Lettere a Francesca

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee

INVITA

Alla presentazione del libro dal titolo

ENZO TORTORA

Lettere a Francesca

Interverrà Francesca SCOPELLITI

Presidente della Fondazione per la giustizia Enzo TORTORA

Venerdì 3 marzo 2023  alle ore 18, 00      presso

Canottieri Tanaro,  Via Vecchia dei Bagliani, 540 – Alessandria

Modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

 Il quale commenta:

“La nostra associazione si è contraddistinta da sempre per la capacità di proporre libri che stimolano le persone su temi di forte impatto sociale.

Il libro che presentiamo oggi è sicuramente uno di questi, ponendo in modo drammatico l’accento sulla vicenda giudiziaria che ha catapultato un Uomo Perbene come Enzo Tortora nel fango di accuse gravissime ma del tutto infondate come poi i processi hanno dimostrato.

La giustizia alla fine ha prevalso, ma a quale prezzo per Enzo Tortora e per i suoi famigliari?

Grazie a Francesca SCOPELLITI sia per aver reso pubbliche queste lettere che rappresentano, in modo plastico, la realtà e il dramma di chi si è trovato a dover affrontare un castello di  false accuse, sia per aver affiancato Enzo Tortora nelle sue battaglie per una giustizia giusta, non solo per se stesso ma per tutti e poi, in seguito alla sua prematura scomparsa, per aver continuato come Presidente della Fondazione per la giustizia Enzo TORTORA”.

Lettere a Francesca

Enzo Tortora (prefazione di Giuliano Ferrara)

Descrizione

A quasi trent’anni dalla morte di Enzo Tortora, la sua compagna Francesca Scopelliti consegna alla memoria degli italiani una selezione delle lettere che il celebre giornalista e presentatore televisivo le scrisse dall’inferno del carcere nel quale era stato sbattuto per “pentito” dire. Arrestato nel 1983 per associazione camorristica e spaccio di droga, la star amata da decine di milioni di italiani vive in quei giorni l’incubo di una giustizia ferma al Medioevo e promette di battersi fino all’ultimo non soltanto per affermare la sua estraneità alle accuse ma anche per denunciare le aberranti condizioni di vita dei detenuti. Promessa mantenuta: Enzo Tortora diventerà di lì a poco il grande leader politico della battaglia per una giustizia giusta, culminata con la vittoria schiacciante (poi tradita dal Parlamento) del referendum per la responsabilità civile dei magistrati.

Aprite questo libro: sentirete l’urlo di un innocente straziato dall’assenza di diritto e di verità. Leggete queste lettere: traboccano di incredulità e indignazione, ma anche di dolcissimo amore per la sua Francesca. Scoprirete così di non poter restare indifferenti alle parole – purtroppo ancora attuali – di un detenuto dalla coscienza limpida e libera che lancia la sua accusa a magistrati prigionieri di un teorema giudiziario e a giornalisti corrivi con la Procura di Napoli, ingabbiati dal pregiudizio e dalla malafede.

Il volume nasce dall’incontro di Francesca Scopelliti e della Fondazione Enzo Tortora con l’Unione delle Camere Penali Italiane e si propone come uno strumento utile a continuare la straordinaria battaglia politica che un uomo retto e coraggioso ha combattuto fino all’ultimo insieme al suo Partito radicale per l’affermazione della responsabilità civile dei magistrati, della terzietà del giudice, della separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante nonché della cultura di un processo penale che non venga inquinato dal circo mediatico-giudiziario.