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TRA LUCE ED OMBRA di Raffaella GIANONCELLI

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee

INVITA all’inaugurazione della mostra fotografica dal titolo

“TRA LUCE ED OMBRA

di Raffaella GIANONCELLI

Sabato 28 gennaio 2023  alle ore 10, 30

presso BIO  CAFÈ     Via dell’Erba, 12 – Alessandria    Tel. 0131-262932

Evento del Progetto ARTE DIFFUSA

La mostra resterà esposta fino al 28 febbraio 2023

Fabrizio PRIANO, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee, commenta:

 “Con la mostra dedicata alla fotografa Raffaella GIANONCELLI  proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città. La fotografia può essere declinata in moltissimi modi, questa mostra di Raffaella Gianoncelli ci parla dei ritratti di persone e della capacità di cogliere le emozioni e la loro essenza.”

 Tra Luce ed  Ombra, attraverso la mia fotocamera, cerco di comunicare con la mia fotografia, emozioni e sensazioni dei soggetti che ritraggo.

 Entrando con rispetto e discrezione nel loro intimo, creo con loro, complicità e fiducia e tutto questo mi permette, di catturare ed arrivare alla loro vera Essenza.

Raffaella GIANONCELLI

Sono nata a Brescia e nel 2019 decido di dare una svolta alla mia vita, trasferendomi tra le verdi colline del Monferrato Alessandrino.

Nasco come fotografa amatoriale e decido con il mio trasferimento di fare della mia passione anche una professione. 

Nasce così Raffaella Gianoncelli Photography.

Sono specializzata in fotografia di Ritratto, anche se amo tutto ciò che parla e gira intorno alla fotografia. 

Ho collaborato con una rivista Bresciana, che si chiama Slowdrive Magazine, rivista che tratta prevalentemente di auto d’epoca. 

Sempre per questa rivista, la mia collaborazione con alcune mie fotografie scattate durante alcuni eventi, tra i quali la storica gara Millemiglia, una gara che vede la partecipazione di auto d’epoca che arrivano da tutto il mondo e che si svolge a Brescia.

Sono stata fotografa anche di ritratti per alcuni autori di libri.

La mia passione per questo lavoro, è sempre in constante crescita, per poter offrire ai miei clienti, sempre il meglio, dando così ottima qualità nei miei servizi.

Attraverso le mie immagini cerco di trasmettere le mie emozioni e soprattutto quelle dei miei soggetti.

Amo la fotografia di Ritratto, perché mi porta ad entrare in contatto ed in intimità con le persone, creando un rapporto di fiducia, che porta spesso, a far emergere la vera essenza di chi sta al di là dell’obiettivo

Raffaella Gianoncelli Photography 
15040 Lu Monferrato (AL)

Email: gianoncelliraffaella@gmail.com
Facebook: @RaffaellaGianoncelliPhotography
Instagram: @raffaella_gianoncelli_photo


A… NATALE PUOI cena benefica di Nada Nuovo

L’Associazione Libera Mente – Laboratorio di idee sostiene l’evento benefico organizzato da NadaNuovoHauteCouture dal titolo  A… Natale puoi e invita a partecipare Giovedì 22  dicembre 2022  dalle ore 20,30 presso RICCI PIZZA&DRINK , via C. Caniggia n. 7,  in Alessandria per una cena benefica  tra amici e persone sensibili ai bisogni dei più deboli, infatti sarà presente la Signora Linda Finetti Membro del Direttivo del Centro Down di Alessandria alla quale si potrà consegnare, in busta chiusa, il proprio contributo libero  a favore del Centro.

È gradita la prenotazione direttamente al Ristorante RICCI PIZZA&DRINK telefono n. 0131 486824.

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee ha commentato: “Per la seconda volta la nostra Associazione sostiene l’iniziativa di Nada Nuovo volta ad aiutare le persone meno fortunate, Nada Nuovo, nel corso della collaborazione con la nostra Associazione ha dimostrato di essere oltre che una stilista affermata, una brava scrittrice dotata di grande sensibilità, attenta ai bisogni di  persone meno fortunate ”.

 Nada Nuovo ha commentato :  “Dopo due anni di pandemia, ho voluto determinare anche quest’anno, a Natale, un evento benefico, il quale mi permette di sensibilizzare le persone su un tema molto importante e di aiutare gli altri attraverso le donazioni.

Per me, un evento benefico è un grande dono che possiamo fare a noi stessi in primis, e poi migliorare il mondo attraverso l’amore che doniamo agli altri.

E… poi, io credo in Babbo Natale!!!

Nada”

ASCOLTO SENSIBILE I Nuovi Lirici presso il Castello del Monferrato

Federico Riboldi, Sindaco della Città di Casale Monferrato Gigliola Fracchia, Assessore alla Cultura e Istruzione hanno il piacere di annunciare la mostra

Nuovi Lirici Ascolto Sensibile

artisti

Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu, Valdi Spagnulo

a cura di

Matteo Galbiati

testi critici artisti di

Francesca Angilletti, Eleonora Bianchi, Nicoletta Biglietti, Stefy Garzoni, Giulia Andrea Gerosa, Sophie Labigalini, Martina Ramera, Simone Terraroli, Jonathan Vecchini

dal 17 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023

con presentazione e apertura ufficiale sabato 17 dicembre 2022 ore 17.30 presentazione della monografia domenica 29 gennaio 2023

presso il Salone Arturo Marescalchi Castello del Monferrato Casale Monferrato (AL)

con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Alessandria Città di Casale Monferrato

nell’ambito di Castello Contemporaneo

in collaborazione con Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee e Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia


Il Salone Arturo Marescalchi, uno dei grandi ambienti espositivi del suggestivo Castello del Monferrato, con un nuovo ed inedito progetto, conferma la sua vocazione a costituirsi, per la Città di Casale Monferrato, luogo deputato alla valorizzazione dell’arte contemporanea nelle sue espressioni e ricerche più innovative, giovani, sperimentali e attuali, diventando, al contempo, momento di conoscenza e condivisione, così come possibilità di riconoscimento e affermazione per gli autori già noti e di esperienza consolidata che hanno modo di presentare ad un ampio pubblico i loro metodi, linguaggi, riflessioni e poetiche.

La nuova mostra ritrova l’impegno progettuale del critico d’arte e curatore Matteo Galbiati che, di concerto con l’Amministrazione Comunale della Città di Casale Monferrato,con la quale ha avviato una intensa progettualità legata al contemporaneo anche per il prossimo anno, unitamente all’appoggio e alla collaborazione dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee di Alessandria e dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, riunisce, in un progetto pubblico inedito e per la prima volta di così ampia, ricca e grande portata, il gruppo dei Nuovi Lirici composto dagli artisti Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu, Valdi Spagnulo.

Nuovi Lirici. Ascolto Sensibile permette, quindi, una ricognizione ampia sul lavoro condiviso nel dialogo tra le esperienze differenti di questi artisti che, per una vicinanza di sentire, hanno scelto di identificarsi in un sodalizio che, al di là delle esperienze individuali e dei singoli percorsi esperienziali, mette in luce l’affermazione di una comune direzione poetico-estetica che guarda alla liricità di un’astrazione in cui forma e colore inseguono la leggerezza di immagini in costante divenire.

Dopo le iniziali mostre d’esordio al termine degli studi Accademici – il loro incontro avviene proprio negli anni formativi trascorsi all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano agli inizi degli Anni Novanta e poi con nuovi incontri avvenuti in altri contesti – scelgono sistematicamente di ripetere progetti collettivi dal 2008. La loro esperienza congiunta è esempio di confronto e dialogo, di misura dei singoli tragitti di indagine spinti ad arricchire lo sguardo, il pensiero e l’animo nella compartecipata dialettica delle loro espressività. Armonia, eleganza, profondità, musicalità sono alcuni degli elementi connotanti della loro libera interpretazione di un’astrazione di matrice analitica. Scultura e pittura offrono spunti di osservazione in cui la sensibilità e il sentimento prevalgono sulla retorica vuota che attanaglia il presente e riconciliano l’osservazione di un’arte che ha per scopo prioritario i valori più significativi dell’umano sentire.

Matteo Galbiati, che dal 2008 segue il gruppo, ha scritto in un recente testo critico a loro dedicato:

«[…] Perché fare gruppo oggi? Perché è misura di uno “stare bene” nel ritrovarsi in dialogo e in sintonia con l’altro; con chi è stato compagno di esperienze, di viaggi; con chi si è ammirato nel momento del successo con la sincerità della considerazione e non con la deplorevole piaggeria che maschera un’invidia ancora più esecrabile; con chi ha un approccio consimile nella visione profonda del mondo attraverso l’arte. Fare gruppo è, per questi artisti che compongono il gruppo dei Nuovi Lirici, la necessità di mantenere viva una storia che abita sia il versante della professionalità artistica e della relazionabilità senza gelosie della propria ricerca e del proprio lavoro con quelli degli altri, sia il fronte nobilissimo di una personale e fondamentale amicizia, stima e affetto sinceri che rendono vitale l’esperienza dell’arte rigenerandola di quella umanità che attualmente è troppo spesso trascurata. […]»

Proseguendo su di loro afferma poi:

«[…] Cercano il dialogo tra loro e lo vivono come momento imprescindibile per dichiarare contenuti più forti nella dinamica della condivisa esperienza sensibile. L’aspetto importante è che questi artisti non hanno bisogno di avvertire questa volontà di “fare assieme” solo in momenti di necessità come la partecipazione e la presenza ad una mostra, ma sentono l’urgenza anche di intenzioni altre, nate proprio dal pensare al dialogo come bene fondante per le loro ricerche. In questo senso il loro quando principale è lo stare in studio assieme, è la partecipazione a progetti collettivi nati per una volontà “interna” che sa che c’è un senso diverso nella rispettiva aggregazione fuori dalla circostanza programmata. Ecco che l’incontro più produttivo avviene nell’occasione della preparazione di mostre, più che la mostra come risultato, quando i pensieri diversi di ciascuno confluiscono nella forte ispirazione di tutti che è, alla fine, il vero organismo a sé stante che sa dare, in definitiva, i migliori pronunciamenti. […]»

L’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Casale Monferrato, Gigliola Fracchia, sottolinea:

«Proseguono nel Salone Marescalchi del Castello del Monferrato le mostre dedicate all’arte contemporanea. Questa volta con una collettiva di grande prestigio, composta da nove artisti affermati raggruppati con il nome del gruppo, i Nuovi Lirici, i quali presentano opere realizzate con tecniche diverse ma perseguono la stessa visione lirico-artistica. Ringrazio il curatore Matteo Galbiati la cui preziosa collaborazione permette di fare apprezzare al grande pubblico queste importanti opere d’arte contemporanea. Un sentito ringraziamento anche a Fabrizio Priano Presidente dell’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee la cui collaborazione ha portato all’organizzazione di queste importanti mostre.»

Alle parole dell’Assessore Fracchia fanno seguito quelle di Fabrizio Priano, Presidente Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee di Alessandria:

«La mostra Nuovi Lirici. Ascolto Sensibile è il terzo appuntamento artistico che vede la collaborazione della nostra Associazione con l’Amministrazione Comunale di Casale Monferrato e vede protagonista l’arte contemporanea negli spazi ricchi di fascino e di storia del Castello del Monferrato.

Come Presidente dell’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee mi corre l’obbligo di ringraziare il Sindaco Federico Riboldi e l’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia per la collaborazione molto proficua che abbiamo instaurato con la Città di Casale Monferrato, naturalmente il nostro ringraziamento va anche al curatore Matteo Galbiati con il quale abbiamo creato un solido sodalizio artistico di cui vado molto fiero e che non smette mai di generare proposte di rilevante interesse culturale.

Godiamoci questa mostra che è esempio di come l’arte contemporanea pu  dialogare in modo affascinante con un luogo ricco di storia e di antiche architetture»

Questa mostra, inoltre, grazie al vivace stimolo e appoggio dell’Assessorato alla Cultura e Istruzione e dell’Ufficio Cultura della Città di Casale Monferrato, dell’Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee e di tutti gli artisti è diventata anche un progetto didattico che vede il coinvolgimento degli studenti del III anno di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, impegnati nella stesura dei testi critici relativi a ciascun artista esposto. Gli studenti – Francesca Angilletti, Eleonora Bianchi, Nicoletta Biglietti, Stefy Garzoni, Giulia Andrea Gerosa, Sophie Labigalini, Martina Ramera, Simone Terraroli, Jonathan Vecchini – frequentano il Corso di Comunicazione Espositiva del prof. Matteo Galbiati e hanno partecipato, analizzandolo e studiandolo, all’intero iter che ha portato alla realizzazione della mostra interagendo e confrontandosi con le autorità, gli artisti, gli addetti e gli operatori coinvolti.

La mostra rientra nel palinsesto di appuntamenti di Castello Contemporaneo, il format in cui rientrano le progettualità e gli eventi di spicco legati alla cultura del contemporaneo che la Città di Casale Monferrato ospita nel Castello del Monferrato.

In occasione del finissagge della mostra sarà presentata, domenica 29 gennaio 2023 alle ore 17.30 alla presenza degli artisti e del curatore, la monografia dedicata a questa mostra sostenuta ed editata da Eclypse edizioniArte.

Nuovi Lirici è un gruppo di artisti, pittori e scultori, di area milanese nato nel 2008, a seguito delle esperienze di un ciclo di mostre tenutesi presso lo Studio AR Officina Arte di Gorgonzola (MI), seguite inizialmente dal critico d’arte Alberto Veca. Su indicazione dello stesso Veca, accanto alla sua voce critica, si affianca anche il critico Matteo Galbiati. Dal 2009, dopo la scomparsa di Veca, sarà lui a seguire i progetti e le attività artistiche del gruppo. Compongono il sodalizio gli artisti  Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu, Valdi Spagnulo.

Mostre del solo gruppo

2022 Nuovi Lirici, Galleria Antonio Battaglia, Milano a cura di Matteo Galbiati (catalogo)

Nuovi Lirici, MuVi, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Viadana (MN) a cura diPaolo Conti e Matteo

Galbiati (catalogo)

2020 Canone lirico. La coerenza di un’idea, la voce di un gruppo, Il Fondaco, Bra (CN) a cura di Matteo Galbiati e Silvana Peira (catalogo)


2011 AAM Arte Accessibile Milano, stand In Forma Lirica, sede Il Sole 24 Ore, Milano a cura di Matteo

Galbiati (catalogo)


2011 In Forma Lirica, Incisioni 2008-2011 e opere di piccolo formato (presentazione delle incisioni di grande formato), AR Officina Arte Contemporanea, Gorgonzola (MI) a cura di Matteo Galbiati


2010 Lirica-mente, Lops Gallery, Trezzano sul Naviglio (MI) a cura di Matteo Galbiati e Fabio Vicamini (catalogo)


2009 In Forma Lirica, Dialoghi tra pittura e scultura, AR Officina Arte Contemporanea, Gorgonzola (MI) a cura di Matteo Galbiati


2009 In Forma Lirica. Dialoghi tra pittura e scultura, Spazio Espositivo, Biblioteca Civica “Franco Galato”,

Gorgonzola (MI) a cura di Matteo Galbiati (catalogo)


2009 De Angelis – Nakamiya – Spagnulo, AR Officina Arte Contemporanea, Gorgonzola (MI)


2008 Branca-Masa – Casiraghi – Muller, AR Officina Arte Contemporanea, Gorgonzola (MI)


2008 Dialogo tra pittura e scultura, Galleria all’Angolo, Mendrisio (Svizzera) progetto a cura di AR Officina Arte Contemporanea


2008 Pasquali – Rapetti – Torricelli, AR Officina Arte Contemporanea, Gorgonzola (MI)


2008 Anceschi – Fieschi – Shimizu, AR Officina Arte Contemporanea, Gorgonzola (MI)

Partecipazioni a mostre collettive

2021 Dialoghi siciliani. Dimensione astratta, un orizzonte sensibile, Palazzo Duchi di Santo Stefano, Taormina (ME) a cura di Matteo Galbiati con Serena Filippini e Alice Vangelisti (catalogo)


2018 Biennale di Alessandria Omnia II. Caos Colore, Palazzo Monferrato, Alessandria a cura di Matteo

Galbiati


2012 Al principio del vedere, Palazzo del Podestà, Castell’Arquato (PC) a cura di Ilaria Bignotti e Matteo

Galbiati


SCHEDA TECNICA DELLA MOSTRA

Titolo: Nuovi Lirici. Ascolto sensibile

Artisti: Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu, Valdi Spagnulo

A cura di: Matteo Galbiati

Testi critici artisti:

Francesca Angilletti, Eleonora Bianchi, Nicoletta Biglietti, Stefy Garzoni, Giulia Andrea Gerosa, Sophie Labigalini, Martina Ramera, Simone Terraroli, Jonathan Vecchini Studenti del Corso di Comunicazione Espositiva (prof. Matteo Galbiati), Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte

Periodo:

17 dicembre 2022 – 29 gennaio 2023

Inaugurazione:

Sabato17 dicembre 2023 ore 17.30

Presentazione monografia: Domenica 29 gennaio 2023 ore 16.00

Sede:

Salone Arturo Marescalchi

Castello del Monferrato

Piazza Castello, Casale Monferrato (AL)

Orari: sabato e domenica ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00 con ingresso libero

Con il patrocinio di:

Regione Piemonte

Provincia di Alessandria

Città di Casale Monferrato (AL)

Coordinamento generale e Ufficio Stampa:

Paola Casulli, Ufficio Cultura Città di Casale Monferrato

Con il supporto di:

Fabrizio Priano, Presidente Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee, Alessandria

Francesca Parrilla, Coordinatore generale Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee, Alessandria

In collaborazione con:

Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee, Alessandria

Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio

Artistico del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte

Nell’ambito di:

Castello Contemporaneo

Sponsor tecnico monografia: Eclypse edizioniArte

Progetto grafico: Sara Salvi, Milano

Foto allestimenti:

Bruno Bani, Milano

Info e materiali stampa:

Paola Casulli (Città di Casale Monferrato) pcasulli@comune.casale-monferrato.al.it

Francesca Parrilla (Associazione Libera Mente Laboratorio di Idee)

+39 338 4602521

francescaparrilla15@gmail.com

Cartella stampa completa a richiesta: NUOVI LIRICI CASALE MONFERRATO

Siti di riferimento: www.comune.casale-monferrato.al.it http://www.nuovilirici.it www.liberamentelab.it

DIDASCALIE OPERE USO STAMPA

NOME FILE: Anceschi_01_Casale

Valerio Anceschi, Sauro, 2008, ferro saldato, 106x136x221 cm, Courtesy l’artista

NOME FILE: Anceschi_02_Casale

Valerio Anceschi, Illogico, 2022, 171x213x9 cm, ferro saldato Courtesy l’artista Foto Andrea Cavallazzi

NOME FILE: Casiraghi_01_Casale

Roberto Casiraghi, Emerse precipitazioni, 2020, olio su tela, 50×35 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Casiraghi_02_Casale

Roberto Casiraghi, Emerse precipitazioni, 2020, olio su tela, 70×50 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: De Angelis_01_Casale

Misia De Angelis, Calicanti, 2020, acquarello su carta intelata, 29×37 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: De Angelis_02_Casale

Misia De Angelis, Calicanti, 2020, acquarello su carta intelata, 29×40 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Fieschi_01_Casale

Alessandro Fieschi, Albero della vita, 2021, tecnica mista e collage su tela, 200×105 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Fieschi_02_Casale

Alessandro Fieschi, Giardino alchemico, 2022, tecnica mista e collage su tela, 150×110 cm Courtesy

l’artista

NOME FILE: Nakamiya_01_Casale

Ayako Nakamiya, L’anima, 2020, olio su tela, 50×50 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Nakamiya_02_Casale

Ayako Nakamiya, Mare pacifico, 2022, olio su tela, 130×130 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Pasquali_01_Casale

Pietro Pasquali, Giallo Sospeso, 2022, olio su tela, 100×96 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Pasquali_02_Casale

Pietro Pasquali, Dal Viola al Rosso, olio su tela, 110×96 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Rapetti_01_Casale

Rossella Rapetti, Luce interiore, 2018, acquerello su carta su tavola, 51×51 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Rapetti_02_Casale

Rossella Rapetti, Notturno 6, 2019 – acquerello su carta su tavola, 57x57cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Shimizu_01_Casale

Tetsuro Shimizu, Imperfetto, T-3, 2014, olio su tela, 180×360 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Shimizu_02_Casale

Tetsuro Shimizu, Spazio obliquo, T-9, 2017, olio su tela, 170×150 cm Courtesy l’artista

NOME FILE: Spagnulo_01_Casale

Valdi Spagnulo, Sguardi d’attesa, 2014, ferro verniciato, plexiglas pigmentato e trattato, parete, 200x80x60 cm ciascuno, istallazione misure variabili Courtesy l’artista

NOME FILE: Spagnulo_02_Casale

Valdi Spagnulo, Scalata impossibile, 2006, ferro, acciaio inox brunito e spazzolato, plexiglas trattato, 290x

Ø 75 cm Courtesy l’artista

Disponibili dopo l’inaugurazione:

NOME FILE: da Allestimento_01_Casale a Allestimento_0?_Casale per tutte le foto:

Nuovi Lirici. Ascolto sensibile, veduta della mostra, Salone Arturo Marescalchi, Castello del Monferrato,

Casale Monferrato (AL) Courtesy gli artisti Foto Bruno Bani, Milano

LE CARTE DELLE DONNE di Nadia Mantovani

L’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee organizza   presso il CAFFÈ ALESSANDRINO Piazza Garibaldi,  39 – Alessandria    Tel. 0131-441903 La presentazione del libro dal titoloLe Carte delle Donne ” Interviene l’Autrice Nadia MANTOVANI Giovedì 15 dicembre 2022  alle ore 15,30

Fabrizio PRIANO

Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di idee commenta:

“Con il progetto Arte Diffusa, abbiamo creato decine di eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città’ dove normalmente non si espone arte.

Uno di questi locali è il Caffè’ Alessandrino che da anni vede una proficua collaborazione con la nostra associazione.

Oggi negli spazi del “Caffè’” organizziamo per la prima volta la presentazione di un libro e quindi facciamo un altro passo nella divulgazione della cultura in luoghi non formalmente dedicati a questo.

Il libro che presentiamo tratta un tema affascinante che l’autrice Nadia Mantovani ha approfondito in molti anni: la ricerca della consapevolezza del “Se’”.  Faremo una chiacchierata con l’autrice per capire come è’ possibile migliorare la propria vita leggendo  il suo libro”

 Le Carte delle Donne sono un valido strumento per Te, che desideri migliorare la qualità della tua vita. Con all’interno

22 carte-simbolo accompagnate da esercizi pratici ed efficaci, questo libro ti porterà in un viaggio alla scoperta del tuo potenziale e della più grande storia d’amore mai esi-stita: quella con te stessa.

Nadia Mantovani ha fatto della sua vita un percorso di crescita personale, mirato alla consapevolezza del Sé. Dotata fin da bambina di percezioni extrasensoriali, ha poi intrapreso studi e formazioni come Energy Counselor, per poter aiutare gli altri nella rimozione di blocchi e traumi emozionali, attraverso una forma di comunicazione con l’inconscio e avvalendosi dell’ascolto delle sue Guide.

  Le carte e la copertina sono opera dell’autrice.

AGNELLI COLTELLI di Gigi MONCALVO

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee

INVITA

Alla presentazione del libro dal titolo

“AGNELLI COLTELLI ”

Venerdì 2  dicembre 2022  alle ore 18,00       presso

Canottieri Tanaro,  Via Vecchia dei Bagliani, 540 – Alessandria

 Interviene l’Autore Gigi MONCALVO

Modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

 Il quale commenta:

“Ho il piacere di ospitare nuovamente, presso la nostra Associazione l’amico Gigi MONCALVO, giornalista di razza, scrittore e tanto altro ancora. Gigi è stato il secondo ospite della nostra associazione nel 2014 e già allora fu un grande successo. Questa volta presentiamo il suo nuovo libro, dal titolo Agnelli Coltelli che è l’ultimo di una serie di volumi scritti sulla famiglia Agnelli e che presenta altri documenti inediti e retroscena fino ad ora sconosciuti”

“AGNELLI COLTELLI”

John, Lapo, Andrea e quel che resta della “Royal Family”: figure, figurine, passato, presente, storie inedite, documenti, retroscena della lotta senza fine per il nome, il primato e le ricchezze della Dinastia

di Gigi Moncalvo

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

A diciotto anni dalla morte di Gianni Agnelli e a tre della scomparsa di sua moglie, Donna Marella Caracciolo, la “guerra per l’eredità” – e per il gigantesco patrimonio nascosto all’estero, per non pagare le tasse, sia dal defunto che dalla vedova – è ripresa recentemente con una intensità e un’asprezza inattese e inaudite. A fronteggiarsi in questa battaglia che si svolge tra le aule giudiziarie di Ginevra, Milano e Torino, sono una madre e un figlio: Margherita Agnelli, figlia ed erede dell’Avvocato, e John Elkann, il primo dei suoi otto figli che oggi controlla l’Impero, spalleggiato da Lapo e Ginevra. La madre, che aveva denunciato donna Marella qualche mese prima delle sua morte, chiede che gran parte del patrimonio della defunta passi a lei (e non  a John indicato dalla nonna come suo erede universale) poiché quei beni appartenevano al padre, le sono stati nascosto con l’inganno e quindi la madre s’è appropriata anche della parte che toccava all’altra erede, cioè Margherita. La “guerra” era già esplosa nel 2003 dopo la scomparsa di Agnelli, e si era conclusa con un Accordo che prevedeva 1,1 miliardi di euro per la figlia, circa 500 milioni e residenze di lusso per la madre (più un vitalizio mensile di 700 mila euro), e una collezione di preziose opere d’arte che oggi vale un paio di miliardi e che, dopo la scomparsa di Marella che aveva l’usufrutto, è passata alla figlia.

Ma, per arrivare a quell’Accordo, di cui la figlia si è pentita denunciando perfino i suoi avvocati (che ottennero 25 milioni di parcella pagata a Singapore), Margherita dovette firmare un “Patto Successorio” in cui rinunciava a diritti ereditari, la “legittima”, che le sarebbero derivati al momento della morte della madre. Ora Margherita chiede l’annullamento di quel Patto Tombale da lei improvvidamente firmato. E ha portato John davanti ai giudici affinché il Tribunale gli ordini di restituire tutto ciò che ha avuto dalla Nonna, ivi comprese le quote che permettono di controllare tutte le aziende (Dicembre, Exor, Accomandita Giovanni Agnelli, Ferrari, FCA, Stellantis, Juventus, Iveco). 

Il libro ha per filo conduttore una trama avvincente che si dipana attraverso testimonianze, ricostruzioni, indagini giudiziarie e, soprattutto, documenti inediti. E’ una storia appassionante in cui vengono narrate le origini e i motivi di una lotta incredibile all’interno di una famiglia spaccata e divisa in nome del denaro e del potere. Una storia intrecciata di aspetti, sospetti, gelosie, mancanza di sentimenti e vicende apparentemente impensabili e che vengono portate alla luce senza censure e senza riguardi. I protagonisti sono tanti. Una madre (Marella) che “accoltella” alle spalle una figlia (Margherita). Un figlio (John Elkann) che “pugnala” alla schiena la propria madre. Una figlia (Margherita) che ricambia questi colpi bassi, denuncia la propria madre e la porta in tribunale perché la considera “complice” e “mandante” di coloro che lei ritiene l’abbiano derubata di gran parte dell’eredità del padre. E’ la storia di una madre (Margherita) che non parla col proprio figlio primogenito da oltre quindici anni e, quando finalmente stanno per incontrarsi, entrambi pongono come condizione la presenza dei rispettivi. Uno “strappo” che riguarda anche vicende familiari delicate. Come il giorno in cui la madre viene a sapere solo per caso e solo grazie ad estranei, che il suo secondogenito (Lapo) è finito in overdose ed è ricoverato in coma in ospedale. Oppure il caso di Maria de Pahlen, la primogenita del secondo matrimonio di Margherita, cui la madre ha portato via i suoi due primi due bambini (Anastasja Marella e Serghiey), costringendola per anni a subire estenuanti e umilianti processi in Svizzera (di cui per la prima volta vengono pubblicate le carte). C’è anche la storia di un aspirante “giovin signore” (Lapo) che entra ed esce frequentemente da “rehab” (centri di riabilitazione) in varie parti del mondo per cercare di risolvere i suoi numerosi problemi e, al tempo stesso, viene considerato un “esempio” e un “mito” dai giovani. Passando per il Vaticano che, attraverso l’“Obolo di San Pietro”, finanzia l’azienda di occhiali di Lapo. 

Nulla viene tralasciato in questo grande affresco degno di una lunga serie televisiva, a cominciare dalla storia del Fondatore, il Senatore Giovanni Agnelli (processato per aver portato via l’azienda ai soci), passando per Gianni (i suoi amori e la sua vita tra barche, viaggi, vacanze), fino ad arrivare a John, il primo degli otto nipoti che –  in nome di un “viatico del nonno (“si comanda uno solo alla volta e non deve mai essere una donna”) – si è auto-proclamato capo-famiglia e ha assunto il comando dell’Impero, guidato dai due “Richelieu”, Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens – senza che, da nessuna parte, il nonno avesse previsto e disposto apertamente una simile eventualità.

L’AUTORE

Gigi Moncalvo è autore dei libri-controcorrente “Agnelli Segreti”, “I Lupi e gli Agnelli”, “I Caracciolo”, ricchi di documentazione e di retroscena sui “peccati” nascosti di quella che è stata definita “l’ultima Famiglia Reale italiana”. Nella sua carriera giornalistica ha lavorato al “Corriere della Sera” e al “Giorno”. In televisione è stato inviato speciale per le reti Fininvest-Mediaset, autore di numerosi reportage dall’estero e conduttore di molti programmi. E’ stato dirigente di Raidue e ha condotto “Confronti”, in onda il venerdì sera. Ora si occupa di ideare format tv e dirigere media-training per dirigenti d’azienda. Vive in campagna nelle colline del Monferrato tra Piemonte e Liguria.  www.gigimoncalvo.com 

Gigi MONCALVO è un giornalista, conduttore tv, autore di libri e programmi tv, esperto in media-training, consulente per progetti e strategie di comunicazione.

Laureatosi in Scienze Politiche ha cominciato la sua carriera giornalistica al “Secolo XIX” di Genova. Dopo una breve parentesi a Milano al “Corriere d’Informazione”, nel 1976 è stato assunto da Piero Ottone al “Corriere della Sera”. Dopo sette anni, Moncalvo ha scelto una parentesi televisiva di due anni presso “Fininvest”, tornando poi alla carta stampata assunto da Guglielmo Zucconi al “Giorno”.

Sul versante tv la sua carriera si è sviluppata tra il 1985 al 2002 (l’ha interrotta per un breve ritorno alla carta stampata con la direzione del quotidiano “La Padania”). In TV ha partecipato alla nascita dei primi programmi giornalistici del gruppo Fininvest, guidando  con Vittorio Buttafava ed Emilio Carelli, un pool di giornalisti che assistevano Indro Montanelli, Giorgio Bocca, Arrigo Levi, Guglielmo Zucconi, Jas Gawronsky. Ha realizzato importanti interviste (Margaret Thatcher, il colonnello Gheddafi, Michail Gorbaciov, Boris Eltsin, il premio Nobel, Sacharov). Ha realizzato reportage nelle zone “calde” del mondo (Libano, ex-Jugoslavia, Afghanistan, Libia, Cambogia, Ciad).

E’ stato il primo giornalista non sovietico a entrare con la sua troupe all’interno della Centrale nucleare di Chernobyl dopo l’esplosione. Nel 1988 Fininvest gli ha assegnato l’incarico di inviato speciale in URSS per seguire le vicende di Gorbaciov. In quel periodo ha realizzato importanti reportage, non solo nell’ex Unione Sovietica, ma anche per tre volte durante la guerra in Afghanistan.

Nel 1990 è stato chiamato a condurre “Canale 5 News” – l’antesignano del TG5 – alternandosi con Lamberto Sposini, Cristina Parodi e Alessandro Cecchi Paone. L’anno dopo, Mike Bongiorno, lo ha nominato responsabile dei collegamenti e dei reportage dall’estero per la trasmissione “Telemike”, quella che nella storia di Canale 5 ha avuto il più alto indice di ascolto. 

Ha lavorato anche in alcune TV private nazionali. Nel 2004 è stato chiamato in RAI come dirigente del Settore Informazione di Raidue. Dal 2004 al 2008 ha condotto “Confronti”, un programma di politica in onda tutti i venerdì sera su Raidue.

Tra i suoi quindici libri ricordiamo le biografie di De Mita, Pannella, Di Pietro, Segni, e gli ancor più recenti volumi dedicati alla saga della Famiglia Agnelli: “I Lupi & gli Agnelli”, “Agnelli Segreti” e “I Caracciolo”, di cui parleremo questa sera e che qui potrete acquistare con dedica.

PRENDI LA VITA A…. SCHIAFFI Attrai ciò che pensi di Leonarda Nada Nuovo

Domenica 27  novembre 2022 alle ore 16, 30    presso il Salone Espositivo sito al secondo piano di Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo n.21 – Alessandria

si è tenuta la presentazione del libro dal titolo

PRENDI LA VITA A… SCHIAFFI

“Attrai ciò che pensi”

è Intervenuta  l’Autrice

Leonarda Nada NUOVO

Ha Moderato  Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

 Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta: “Nella straordinaria cornice di Palazzo Monferrato, all’interno della Sala Espositiva che in questi giorni ospita la mostra Frequenze in superficie, con la bellissima atmosfera creata dalle opere d’arte esposte, presentare un libro e quindi parlare di cultura immersi nella cultura è già’ di per se un evento importante.

 Leonarda Nada Nuovo non è abitualmente una scrittrice, anche se questo è il suo secondo libro, ma è una creatrice di alta moda. Una professionista del bello che si sposa ottimamente con l’ambiente della Biennale.

Un libro che aiuta nella crescita personale nella ricerca della soddisfazione nel fare le cose”

Biografia 

Leonarda Nada Nuovo (Canosa di P. 26 febbraio 1971), nota semplicemente come Nada Nuovo, è stilista italiana, creatrice dell’omonimo marchio. Il brand Nada Nuovo Haute Couture produce abiti di alta moda per uomo e donna, accessori, Pret a porter, gioielli e presto anche profumi.

Oggi è un simbolo di eleganza e raffinatezza Made in Italy.

Donna determinata e molto ambiziosa, dopo gli studi superiori commerciali decide di iscriversi contemporaneamente all’Accademia di Moda e Costume  e Istituto di Moda Burgo di Milano poiché attratta dal mondo della moda sin dall’età di 11 anni.

Il suo brand ha sfilato in varie Fashion Week di Milano.

Ma la sua curiosità naturale la porta anche a viaggiare e studiare all’estero.

Sempre stata curiosa, alla ricerca di se stessa e di una propria identità, un’irrequietezza interiore ma anche disciplina che la porta a sperimentare per i suoi abiti nuove tecniche innovative.

La moda non è il suo unico interesse.

Amante del bello, dell’arte in genere, della scrittura e della formazione sulla crescita personale.

Nel 2019  esce il suo primo libro  “La Belle Èpoque – 10 modi per diventare una donna perfetta“

Formazione

1994

Accademia della Moda e Costume “Le Gran Chic”

Laurea Fashion Designer Business e Marketing

1995

Istituto di Moda Burgo di Milano

Diploma di Stilista di Moda

1995/1998 

A Parigi per imparare tutte le tecniche artigianali e artistiche dell’alta Moda presso l’Ecole de la Mode de Paris  

1998

Istituto Tecnico Gestione d’Impresa Salesiano di Alessandria

Diploma Tecnico gestione aziendale informatizzata 

(in sede d’esame ha superato la prova di dattilografia di 200 battute al minuto così conseguendo anche il diploma di dattilografa)

2001

SDA Bocconi SCHOOL Management

Laurea Scienze Della Comunicazione (Management, strategia d’impresa, Marketing)

2015

Accademia Moda e Costume

Master Comunication Management Manager per Brand

Riconoscimenti 

2018

A Roma il 27 novembre le sue  tre opere ispirate alla

Distonia parteciperanno alla prestigiosa collana  “l’arte in mostra” presso Palazzo Ferrajoli, in piazza Colonna e  saranno commentate da due Critici di fama internazionale Egidio Eleuteri e Plinio Perilli

 2018

Partecipazione alla decima edizione  del premio internazionale della moda

PREMIO MODA INTERNATIONAL COMPETITION FOR FASHION DESIGNERS  a

Matera il 7/8 giugno 2018  con la collezione ispirata proprio  a Borsalino

2017

Donazione dei diritti d’autore del libro “Storie di distonie” per la ricerca della malattia, la cui copertina è  rappresentata  da un’opera dell’artista stessa.

2014 

Selezionata come stilista per evento d’Alta Moda ad Amantea

“La Grotta dei Desideri”

2014

Selezionata come stilista di moda per evento d’Alta Moda al Premio Moda Città dei Sassi a Matera

2011

Premio L’Atlante d’oro a Malta come migliore impresa

2009

Eccellenza Artigiana Regione Piemonte

Abbigliamento Artistico e Tessile

2008

Proclamata Presidente Regione Piemonte categoria Moda

1996

Premio Moda migliore stilista emergente

evento organizzato da Bianca Lami a Roma

PRENDI LA VITA A………. SCHIAFFI  Attrai ciò che pensi

 “Ho pensato di scrivere questo libro dopo varie esperienze vissute e specifici studi sulla crescita personale. È un libro che suggerisce tecniche e fornisce esempi di una semplice realtà; la vita può essere piena di gioia, se vogliamo! Lo scopo di questo libro è diretto ma con semplicità. È semplicemente un manuale, pratico, volto al miglioramento personale. Il mio obiettivo è quello di aiutare il lettore a raggiungere una condizione di vita felice, piena di soddisfazione degna di essere vissuta.”

LA TERRA DEI CAMPIONISSIMI Storie e personaggi del ciclismo alessandrino di Franco BOCCA

Sabato 26  novembre 2022 alle ore 17,00    presso il Salone Espositivo sito al secondo piano di Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo n.21 – Alessandria

si è tenuta la presentazione del libro dal titolo

LA TERRA DEI CAMPIONISSIMI

Storie e personaggi del ciclismo alessandrino

Interviene   l’Autore

Franco BOCCA

Modera  Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

 Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta: “Nella straordinaria cornice di Palazzo Monferrato, all’interno della Sala Espositiva che in questi giorni ospita la mostra Frequenze in superficie, con la bellissima atmosfera creata dalle opere d’arte esposte, presentare un libro e quindi parlare di cultura immersi nella cultura è già’ di per se un evento importante.

Con il libro di Franco Bocca, parliamo di ciclismo che peraltro a Palazzo Monferrato è di casa essendo la sede del Museo Alessandria Città delle Biciclette .

Il ciclismo ha avuto molti protagonisti in questa provincia e questo libro ne offre una panoramica, con la scrittura di un profondo conoscitore del ciclismo e il risultato è un libro che ci fa conoscere un altro aspetto importante della nostra storia”.

Si sentiva davvero la mancanza di un nuovo libro sulla terra dei Cam- pionissimi, tenuto conto che sulla carriera e sulle vicende umane di Costante Girardengo e Fausto Coppi esiste già una vasta e fiorente bibliografia?

Forse sì, perché se è vero che dei due “big” si è già scritto tantissimo, è altrettanto vero che rischiavano di finire nel dimenticatoio i numerosi altri corridori di primo piano espressi da questo formidabile territorio negli anni d’oro del pedale. Franco Bocca, appassionato storico del pedale, dopo aver pubblicato nel 2021 La terra del Diavolo Rosso. Storie e personaggi del ciclismo astigiano con questo volume colma la lacuna, senza indugiare troppo sulle straordinarie imprese sportive di Costante e di Fausto, da lui peraltro conosciuti personalmente in tempi lontani.

Dopo aver rievocato con nostalgia i due incontri che hanno fatto divam- pare la sua già tenace passione per il ciclismo, l’Autore allarga il raggio d’azione per ricordare anche alcuni personaggi che, pur senza correre in bici, hanno reso grande la provincia di Alessandria in campo nazionale, nonché tanti ex-ragazzi giunti “fino a un passo dal sogno”, che hanno dedicato alla bicicletta, con impegno e con passione, la loro giovinezza.

Alcuni sono arrivati fino alla soglia del professionismo, altri si sono fermati alle categorie giovanili. Di tutti racconta singolari aneddoti, essendo riuscito a cogliere sfumature della personalità che hanno avuto riflessi sulla loro carriera.

Franco Bocca, nato a Montemagno nel 1949, scrive di ciclismo da quando aveva 16 anni, prima per il Piemonte Sportivo e successivamente per Tuttosport e La Stampa, quotidiano al quale collabora tuttora.

Nel corso degli anni ha scritto articoli anche per La Gazzetta del Popolo, Tuttociclismo, Sportissimo e La Gazzetta dello Sport.

Ama sottolineare i propri interessi più vivi definendosi “esperto di ciclismo giovanile e di vecchie glorie”.

Nel 2016 gli è stato conferito il Premio Nazionale Welcome Castellania, il piccolo borgo natale di Fausto Coppi, “per aver seguito con passione, competenza ed entusiasmo per tanti anni lo sport del ciclismo, sia nel raccontarne la storia straordinaria sia la cronaca puntuale di tutte le corse”.

Nel 1975 ha dato alle stampe Donadio, contorni e dintorni del Merckx della Valgrana e nel 2014, con Angelo Ghiron, La Principessa di San Salvario. Nel 2021, con Hever Edizioni, ha pubblicato La terra del Diavolo Rosso. Storie e personaggi del ciclismo astigiano.


SECONDO ME FINISCE BENE di Massimo BRUSASCO

Sabato 12 novembre 2022 alle ore 17,30     presso il Salone Espositivo sito al secondo piano di Palazzo Monferrato, in via San Lorenzo n.21 – Alessandria

si è tenuta la presentazione del libro dal titolo “SECONDO ME FINISCE BENE” È intervenuto  l’Autore Massimo BRUSASCO

Ha Moderato  Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

 Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta: “Nella straordinaria cornice di Palazzo Monferrato, all’interno della Sala Espositiva che in questi giorni ospita la mostra Frequenze in superficie, con la bellissima atmosfera creata dalle opere d’arte esposte, presentare un libro e quindi parlare di cultura immersi nella cultura è già’ di per se un evento importante.

Massimo Brusasco è uno scrittore con molteplici sfaccettature, essendo lui un affermato giornalista ma anche un attore e soprattutto una persona con la quale è piacevole interloquire. Presentiamo la sua ultima fatica letteraria e siamo certi che per il pubblico sarà piacevole scoprire Massimo Brusasco e chiacchierare con lui.”

“SECONDO ME FINISCE BENE”

Anno 2020. Ettore, ex postino, scapolo, orfano, per festeggiare il raggiungimento della pensione si regala un viaggio in Africa. L’esplosione della pandemia di Covid, però, gli impedisce di rientrare in Italia, complice il blocco dei voli. Nel periodo della permanenza forzata e a seguito di un’azzardata escursione in Congo, è sequestrato da una tribù di indigeni che, dopo averlo segregato per alcuni giorni, decide di decapitarlo, cosa prevista per il giorno di Pasqua, secondo un antico rito propiziatorio che si concretizza allo spegnimento di 15 candele.

Durante l’estenuante attesa, Ettore rievoca la propria vita, fra rimpianti, progetti, strampalerie e situazioni imbarazzanti, come quando Adriana, appassionata di calcio e futura psicologa, lo abbandonò sul sagrato della chiesa il giorno del matrimonio, con tutti gli invitati vestiti da clown, in onore dell’associazione benefica alla quale entrambi erano iscritti.

Contestualmente, don Roberto, un suo vecchio compaesano, da tempo missionario in Africa, viene a sapere dalla storica perpetua, con la quale aveva mantenuto i contatti, che l’ex postino era “non troppo lontano” dal proprio villaggio. E così, con due improbabili aiutanti, decide di percorrere centinaia di chilometri per andarlo a raggiungere. Durante il viaggio avventuroso, capisce che Ettore è in pericolo e che la tribù dei tagliatori di teste può essere fatale all’amico. Non gli resta che darsi da fare per raggiungerlo, pur tra mille difficoltà.

Massimo BRUSASCO , giornalista, autore per il teatro e il cabaret. Ha esperienze in radio e televisioni locali, conduce il talk show ‘Il Salotto del mandrogno’. “Secondo me finisce bene”, edito da Puntoacapo, è il suo quinto romanzo


LA CAPITAGNA E IL GLIFO di Simonetta Gorsegno e Gianni Cellè

Sabato 29 ottobre 2022 alle ore 17,00     

presso

il Salone Espositivo sito al secondo piano di Palazzo Monferrato,

in via San Lorenzo n.21 – Alessandria

si è tenuta la presentazione del libro dal titolo

“La capitagna e il glifo”

Interverranno gli Autori

Simonetta GORSEGNO e Gianni CELLÈ

Presenta Piercarlo GUGLIELMERO Scrittore e Redattore di alessandria24.com.

Modera  Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione

  Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta: “Nella straordinaria cornice di Palazzo Monferrato, all’interno della Sala Espositiva che in questi giorni ospita la mostra Frequenze in superficie, con la bellissima atmosfera creata dalle opere d’arte esposte, presentare un libro e quindi parlare di cultura immersi nella cultura è già’ di per se un evento.

Presentiamo un romanzo storico dal titolo “La capitagna e il glifo” scritto a quattro mani da Simonetta  GORSEGNO e Gianni CELLÈ, che ci riporta al tempo in cui Alessandria era dominata dagli spagnoli.

Un romanzo che ci fa scoprire edifici che oggi non ci sono più ma che hanno fatto parte della nostra storia.”

“La capitagna e il glifo”

Corre l’anno 1589. Diversi stati d’Italia sono stretti nella morsa del dominio spagnolo.  Non fa eccezione Alessandria che subisce la pressione fiscale da parte del Governatore in carica: Don Rodrigo de Toledo, un uomo dissoluto e senza scrupoli, il quale si invaghisce di una giovane orfana, Elvira che lava i panni per la guarnigione spagnola nel palazzo cittadino dove dimora Don Rodrigo.

La fame di riscatto spinge Elvira tra le braccia del Governatore, le promette una nuova vita. Don Rodrigo però viene meno alla parola data e scatenerà in Elvira un rancore tanto grande da indurla ad aderire a un gruppo di ribelli deciso a insorgere contro l’oppressore a causa delle ingenti tasse che attanagliano il popolo e le corporazioni cittadine.

La rivolta fallisce ed Elvira viene imprigionata nelle segrete del Palazzo insieme ai suoi compagni di sventura, ma proprio quando le speranze sembrano essere perdute, Elvira conoscerà Carlito, una guardia spagnola, che l’aiuterà a fuggire dalla città attraverso la ragnatela di strade sotterranee.

Oltre la storia di Elvira e Carlito la trama del romanzo focalizzerà l’attenzione sulla storia architettonica della città di Alessandria.

Una storia di chiese, piazze, palazzi che oggi, in parte, non possiamo più ammirare, ma soltanto ricordare come i capisaldi della nostra cultura.

Gli autori

Simonetta GORSEGNO vive ad Alessandria, la città dove è nata nel 1963. Ha scritto numerosi racconti per diverse case editrici e vinto diversi premi letterari. Appassionata di viaggi, nel 2021 ha pubblicato il suo primo libro di viaggi dal titolo: “Horn please – Viaggio nel paese dei Maharaja” edizioni Sillabe di Sale. Scrive racconti per un giornale locale.

Gianni CELLÈ è un esperto di storia locale. Collabora a giornali e riviste di Alessandria. Laureato in architettura è stato curatore di diverse mostre cittadine e organizzato cicli di convegni e conferenze presso il museo etnografico di Alessandria “C’era una volta”.

Nel 2012 ha pubblicato “Valentinum primi insediamenti umani nella pianura alessandrina”, nel 2014 “Piazzetta del Grano e le osterie delle tre lepri” e nel 2015 “Il Mestiere, caratteri dell’economia alessandrina attraverso i secoli”.

“La capitagna e il glifo” di Simonetta Gorsegno e Gianni Cellè

Sisifo Edizioni Alessandria

Pag. 206 – Euro 15,00


 

 

DUAL di FCPhoto Fabrizio & Chiara Fotografi

Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee ha invitato all’inaugurazione della mostra  dal titolo

“DUAL

di FCPhoto Fabrizio & Chiara Fotografi

Mercoledì 26 ottobre 2022 alle ore 16,30 presso BIO  CAFÈ     Via dell’Erba, 12 – Alessandria    Tel. 0131-262932

Evento del Progetto ARTE DIFFUSA

La mostra resterà esposta fino al 10 gennaio 2023

Fabrizio PRIANO, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee, commenta:

 “Con la mostra dedicata ai Fotografi  Fabrizio & Chiara  FCPhoto proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città.   Due fotografi che amano la fotografia e questo traspare dalle loro opere. Diversi tra loro ma che usano questa diversità per rendere ancora più unico il dialogo delle loro opere.”

“FCPhoto – Fabrizio & Chiara Fotografi”

“FCPhoto – Fabrizio e Chiara Fotografi” è una realtà nata dall’impegno di due fotografi dediti a mostrare l’arte fotografica in chiave più personale , volta soprattutto all’interpretazione del soggetto fotografato in modo da rendere un immagine uno scatto esclusivo ed unico.

Catturare l’attimo, la veridicità e l’autenticità dei vari eventi sia commerciali che personali è quello che rende ogni scatto un opera.

Due fotografi, due visioni e sensibilità diverse ma che si parlano e si fondono perfettamente per dar vita ad un connubio vincente.

Una fotografia che nasce dall’anima del fotografo e racchiude ed esprime l’anima del soggetto fotografato.

In questa rassegna di foto dal titolo “DUAL” mostriamo un esempio delle

Nostre realizzazioni.

Dal Wedding, al Ritratto, alla Pubblicità, tutti scatti fatti con l’entusiasmo e la dedizione che ci contraddistinguono.

Come diceva Steve Jobs “L’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai”