Progetta un sito come questo con WordPress.com
Crea il tuo sito

+DIVENIRE. Dove inizia il nuovo esodo… Festival di Corciano (PG) Italy

+𝘿𝙞𝙫𝙚𝙣𝙞𝙧𝙚. 𝘿𝙤𝙫𝙚 𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙖 𝙞𝙡 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙤 𝙚𝙨𝙤𝙙𝙤, esposizione ideata, curata e coordinata da Gabriele Perretta, dal 7 al 29 agosto, all’interno del Festival di Corciano in alcuni dei luoghi storici del borgo: la Chiesa Museo di San Francesco, il Museo Piccolo, l’Antico Mulino Piccolo, il Antico Mulino Grande, il Belvedere, l’ex-Museo Paleontologico, la Sede 99.

 

+ Divenire. Dove inizia il nuovo esodo …

 

Ideazione, cura e coordinamento generale di Gabriele Perretta

Team curatoriale: Judith Escobar, Sylvia Franchi, Rita Alessandra Fusco, Marcello Palminteri, Aurora Sofia Perretta, Darlene M. Tates.

Allestimenti, supporto e coordinamento organizzativo: Pro Loco Corcianese

 

Dedichiamo l’esposizione + Divenire. Dove inizia il nuovo esodo alla band The Smiths, e in particolare al frontman Paul Morrissey, che hanno segnato il turning point della «differenza», e alla memoria del regista Derek Jarman, che potrebbe essere considerato il profilo di uno «scritto corsaro» di Pier Paolo Pasolini.

 

Inaugurazione:

Sabato 7 agosto 2021 ore 18,30 – Chiesa Museo di San Francesco

 

Sono giorni difficili per tutti noi. Sulle nostre spalle il fallimento di un sistema civile, politico ed economico. Come poter far finta di niente e non chidersi quale potrà essere il futuro, non solamente della cultura ma di tutto lo scibile umano? Il sistema occidentale è «sull’orlo di una crisi di nervi» e la crisi di sviluppo riguarda tutto il sistema sociale occidentale. La società, che ha costruito le sue fondamenta sul profitto, oggi naviga nel buio, non riesce più a dare risposte. Poche certezze esistono nella vita e la continua ricerca della libertà, del divenire liberi, del divenire artisti e creativi, è una di queste. Oggi siamo nell’epoca in cui l’artista ha conquistato una nuova consapevolezza. L’epoca in cui alcuni pittori, disegnatori, fotografi, fumettisti, videomaker, filmaker, medialisti hanno aperto le porte alla comprensione dei generi plurali e di ciò che la storia della tecnica ci ha tramandato. 

L’artista, in una società che deve recuperare il segno del + Divenire, può ergersi al ruolo di redentore. L’arte tutta va indagata in modo più profondo, potenziando in essa la processualità mimetica di tutti i procedimenti creativi del Divenire. 

 

+Divenire

AREA MONO: La sezione si propone di condurre il fruitore lungo percorsi artistici individuali, tra i più significativi nell’ambito della ricerca e della sperimentazione. Qui troviamo le quattro esperienze monografiche di: Anna Utopia Giordano in Abhra (Museo Piccolo), Annalaura di Luggo in Iride (ex-Museo Paleontologico), Antonello Matarazzo in Profezia di un insetto letale (Antico Mulino Grande), Nello Teodori in Misura la temperatura dell’opera d’arte (Belvedere).

 

+Divenire 

Fieri.01: Chiesa Museo di San Francesco

Fieri.02 – Diacronico (è questa la volontà): Antico Mulino Piccolo Piccolo

Fieri.03 – Sincronico (imprimere il segno): Antico Mulino Piccolo 

L’artista «fa e sta nella forma», trascende il qui e ora, diviene tutti i generi del mondo, diviene la differenza dalla sua origine e del suo Altro. Nel momento in cui l’arte afferra il significato del divenire, allora si disvela il cammino, l’unico possibile certe volte: il riconoscimento. L’insieme degli artisti in mostra proviene da tecniche e geografie mediali molteplici e rappresenta un percorso storico attraverso il concetto di evoluzione nell’arte. In questa sezione, le artiste e gli artisti in mostra sono: Karin Andersen/Christian Rainer, Nobuyoshi Araki, Cecilia Battimelli, Carlo Bevilacqua, Piero Barducci/Angelo Shlomo Tirreno, Pamela Bargnesi, Mirella Bentivoglio, Tomaso Binga, Giorgio Carpinteri, Rita Casdia, Elisa Cella, Maurizio Cesarini, Marina Comandini, Dead Frog featuring Angelo Shlomo Tirreno, Mauro Di Michelangelo, Adelaide Di Nunzio, Irene Di

Palma, Susy D’Urso, Giosetta Fioroni, Nadia Galbiati, Paola Gandolfi, Lucia Gangheri, Massimo Giacon, Serena Giorgi/Giulio Perfetti, Anna Utopia Giordano, Yumi Karasumaru, Dorothea Lange,

Emmeline Lestrange-Limoge, Federica Limongelli, Vanessa Lodigiani, Urs Luthi, Titina Maselli, Paola Mongelli, Elisa Montessori, Yasumasa Morimura, Shirin Neshat, Lina Pallotta, Lucia Patalano, Giulia Piscitelli, Renata Prunas, Stefania Romano, Lucia Romualdi, Angela Sodano, Silvia Serenari, Cindy Sherman, Rita Vitali Rosati, Francesca Woodman.

 

+Divenire 

Forma Fluente (acquista ad ogni istante qualcosa) +Tempo/Partiture. Sede 99 Carte musicali e scritture sonore che divengono opere: Sylvano Bussotti, Fabrizio De Rossi Re, Daniele Lombardi, Marco Betta, Stefano Taglietti, Riccardo Vaglini, Andrea Mannucci.

 

+Divenire 

Ubi / Ibi – Photo-post, banner e nuovi Stendali diffusi nel Borgo

Vedere un photopost è allo stesso tempo un atto di ricezione e di pensiero: Valeria Andreani (feat

Giorgio Lupattelli), Giuliano Andreassi (feat Giorgio Lupattelli), Piero Barducci/Angelo Shlomo

Tirreno, Pamela Bargnesi, Carlo Bevilacqua, Rita Casdia, Cast/g.p.mutoid, Simona Costa (feat Giorgio Lupattelli), Dormice, Dead Frog featuring Angelo Shlomo Tirreno, Emmeline LestrangeLimoge, Anna Utopia Giordano, Antonello Matarazzo, Mario Matto & Co, Generic Art History and

Promotion (GAHP), Antonella Mazzoni, Mauro Di Michelangelo, Adelaide Di Nunzio, Lina Pallotta,

Mara Pannacci (Madì) (feat Giorgio Lupattelli), Donatella Paolucci (feat Giorgio Lupattelli), Francesca Rezzolla (feat Giorgio Lupattelli), Rossella Petronelli, Fathi Hassan, g.p. meta-gens mutoid, Diego Strappaghetti (feat Giorgio Lupattelli).

7 agosto: 18.00 – 23.00

8,14 e 15 agosto: 10.00 – 13.00 / 17.00 – 23.00 dal 9 al 13 agosto: 17.00 – 23.00

dal 16 al 20 e dal 23 al 27 agosto 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00 solo su richiesta presso l’infopoint 21,22,28 e 29 agosto 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00 info: 075.518825

Opera di Elisa Cella

Il quadro che espongo 21-C07 (acrilico su tela, 70x100cm, 2021) fa parte di una serie di lavori intitolata Derma. Trae spunto dalla pelle e dalle sue stratificazioni. La pelle è ciò che ci protegge e separa dall’esterno, ma anche ciò che ci permette scambi e percezioni. Questo lavoro in particolare evidenzia la mia componente ossessiva: è composto da migliaia di piccoli pallini realizzati a pennello a mano libera. Elisa CELLA

Pubblicato da Francesca Parrilla

Promoter culturale e attrice

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: