Progetta un sito come questo con WordPress.com
Crea il tuo sito

CROMACRONIE di Domenico D’Oora

Domenico D’Oora – Santo Ficara Arte Moderna e Contemporanea


DOMENICO D’OORA

CROMACRONIE

Testo critico Marco Tonelli

Inaugurazione: sabato 12 marzo h 11.00

12 marzo – 30 aprile 2022

Santo Ficara Arte Moderna e Contemporanea
Via Arnolfo, 6/L, 50121 Firenze, Tel. 055.2340239
dal lunedì al sabato dalle 10,00/12.30 – 16,00 -19,00 http://www.santoficara.it – email: info@santoficara.it

DOMENICO D’OORA

Nasce a Londra nel 1953, vive sul Lago Maggiore. Dopo il Liceo Artistico nel 1976 si laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera con Guido Ballo. In Accademia frequenta le lezioni di Psicologia della forma e Cromatologia, tenute da Cesare Musatti e L. Veronesi, contemporaneamente segue le lezioni di Filosofia Teoretica tenute da Enzo Paci e P. A. Rovatti all’Università Statale.

Nella seconda metà degli anni ’70, D’Oora sviluppa un ciclo di lavori denominati “Decostruzione del linguaggio verbo/visivo-Lo spazio della mente”. Tiene la sua prima mostra personale dal titolo In Credibile Pittura, nel 1987 a Torino, mostra che viene segnalata da Mirella Bandini su Tuttolibri. La sua ricerca caratterizzata dall’uso del colore e dei materiali in chiave percettiva, inizia nella seconda metà degli anni ’80. Scrivono criticamente del suo lavoro in questi anni, tra gli altri, Elena Pontiggia, che presenterà in catalogo due sue mostre personali, e Vincenzo Accame.

Dagli inizi degli anni 2000 le sue opere sono connotate dall’offrirsi di un colore senza limiti, in una multidimensionale reale fisicità, dove assoluto e divenire fenomenico appaiono percezione intangibile. E’ del 1991 la mostra “D’Oora Dangelo Staccioli” presso la Galleria Spriano di Omegna galleria con cui nel 1992 parteciperà per la prima volta ad Artefiera Bologna con opere di Calderara, Radice, Rho. L’idea di spazio e colore è indagata da D’Oora anche nell’ideale rapporto con un altro artista lacustre, come ricordato criticamente da Fabrizio Rovesti in “D’Oora e la Collezione Calderara” nel 1991.

Nel 1993 tiene alla Verifica 8+1 di Venezia una mostra personale, a cura di Alberto Veca, che lo presenta con il saggio “Dell’oggetto”. A partire dagli anni 2000 inizia una riduzione/concetrazione minimale con superfici monocrome realizzate tramite il sovrapporsi di numerose velature e con telai svasati a 45 gradi, producendo un effetto di pittura-scultura monolitica; è del 2003 la personale “Painting at present”, presso Cavenaghi Arte di Milano accompagnata da un catalogo con testo di Rachele Ferrario, la successiva, “Monochrome”, del 2008, sarà introdotta da Angela Madesani.

Intensa è la sua collaborazione espositiva con gallerie in Italia, Germania e Svizzera realizzando circa 50 mostre personali. Presso la Lazertis Galerie di Zurigo nel 2008 tiene la personale “Absolute Farbe”, partecipa poi ad alcune collettive, tra cui “Bonfanti, Castellani, Dorazio, D’Oora, Di Robilant, werke auf papier” e “Italienische Kunst von 1965: Capogrossi, Dorazio D’Oora, Matino” e, nel 2012 vi tiene una seconda mostra personale. Sempre in Svizzera ha esposto alla Galerie Lidiya Yametti di Bachenbulach nel 1991, al Deutsches Kulturzentrum, e a DeltaZeroArt di Lugano e collaborato con la Galleria Folini Arte Contemporanea di Chiasso con la quale ha realizzato le personali “Opere” a cura di Claudio Cerritelli nel 2005 e “Painting Now” a cura di Marco Meneguzzo nel 2012. Espone in Germania con la storica Galerie Appel di Francoforte dove nel 2009 la mostra personale “Absolute Farbe” è presentata da Martin Engler, curatore della collezione di Arte Contemporanea dello Städel-Museum di Francoforte, nel 2014 la seconda mostra personale “D’Oora Neue Bilder” tenuta in contemporanea con la sua seconda personale alla Galleria del Milione di Milano è presentata da Giorgio Bonomi. Dal 2012 partecipa assiduamente ad Art Karlsruhe, mentre sempre con la Galerie Appel nel 2012, è esposto ad Arte Fiera di Bologna con uno stand personale e opere di Max Cole, A. Gilberg, K. Gonschior, M. Hafif, J. Zeniuk, Nel 2011 espone in collettive al Museum fur Angewandte Kust di Francoforte e nel 2015 al IHK Frankfurt, e al Kunstverein di Bad Nauheim. Sempre a Francoforte è stato presente dal 2005 alla Frankfurter Westend Galerie in mostre collettive, tra cui, nel 2008, ad Abstrakte Landschaften. In Italia tra le presenze a collettive: Cinquant’anni di Astrattismo nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna Contemporanea, Gallarate, 1996; Oltre il Monocromo, Fondazione Zappettini, Chiavari, 2004; Pittura Aniconica 1968-2007, Casa del Mantegna, Mantova 2008; D’Oora Olivieri Vago, Palazzo Pretorio, Cittadella, 2008; tre edizioni di BAG Bocconi Art Gallery-Röntgen1, Università Bocconi, (2011, 2012, 2017). Ha altresì esposto in mostre collettive in spazi pubblici e privati tra cui: Casa centrale dell’Arte di Mosca, Tiblisi, Baku; Galleria Santo Ficara, Firenze, Head Quarters Pirelli Bicocca Milano; Tikkun, Milano; La Permanente Milano; Palazzo Correr, Venezia; Arte Struktura Milano; Palazzo Leone da Perego Legnano; Museo Casa Bianca Malo; Trevi Flash Art Museum Trevi; Galleria Sincron Brescia; Civica Galleria Ai Molini Portogruaro; Palazzo Riso Arte Contemporanea Palermo; Museo D’Annunzio Segreto, Vittoriale degli Italiani Gardone (BS). Tra gli altri hanno scritto: Bruno Bandini, Gabriela Blumer Kamp, Roberto Borghi, F. Ruth Brandes, Maria Campitelli, Luigi Cavadini, Diego Collovini, Simone Cornaro, Elena Di Raddo, Anna Finocchi, Alberto Fiz, Matteo Galbiati, Ingrid Isermann, Suzanne Kappeler, Gérard-Georges Lemaire, Maurizio Medaglia, Giuliano Menato, Giuseppina Panza di Biumo, Demetrio Paparoni, Francesca Pola, Giancarlo Politi, Riccardo Prina, Mario Raciti, Luigi Sansone, Christoph Schütte, Mario Stefani, Aldo Tagliaferri, Paolo Thea, Emma Zanella, Silvio Zanella. D’Oora ha altresì presentato in catalogo il lavoro di artisti quali: Alberto Burri, Dadamaino, Gino De Dominicis, Piero Dorazio, Paolo Gioli, Hans Hartung, Achille Perilli, Vittorio Matino, Sandro Martini, Italo Valenti. Dal 1998 è conduttore del Laboratorio di Arteterapia Materiangelica della della U.O. Psichiatria Verbano 1. Il suo lavoro è presente in numerose collezioni, all’estero e in Italia tra cui quella di Giuseppina Panza di Biumo. (www.pitturaanalitica.it)

Pubblicato da Francesca Parrilla

Promoter culturale e attrice

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: