Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee INVITA all’inaugurazione della mostra fotografica dal titolo
“DIFFERENT VIEW”
di Maria SHUTOVA
Sabato 9 settembre 2023 alle ore 10, 30
presso BIO CAFÈ Via dell’Erba, 12 – Alessandria Tel. 0131-262932
Evento del Progetto ARTE DIFFUSA
La mostra resterà esposta fino al 31 ottobre 2023
Fabrizio PRIANO, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee, commenta:
“Con la mostra dedicata alla fotografa Maria SHUTOVA proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città.
La mostra fotografica dal titolo “DIFFERENT VIEW”, prende in esame il rapporto tra l’uomo e l’animale, e comprende alcune immagini di cavalli, che offrono un punto di vista veramente suggestivo. Una fotografa che dimostra una sensibilità particolare nel cogliere non solo e non tanto una bella immagine dell’animale ma soprattutto del sentimento che emana.”
“DIFFERENT VIEW”
La mostra è dedicata a loro – i nostri amici pelosi – dal punto di vista dell’amore. Il ritratto dell’animale è il ritratto personalizzato dedicato al legame tra l’uomo e il suo amico a quattro zampe grosso o piccolo che sia.
Maria SHUTOVA è di origine russa, ma ormai adottata alessandrina da più di vent’anni. Laureata in giurisprudenza, impiegata nell’azienda del marito, scopre la fotografia cinque anni fa, partecipando al Bianco festival della fotografica di Alessandria e vincendo inaspettatamente in tutte le categorie. Da lì in poi non molla più la macchina fotografica e si dedica completamente agli scatti dei cavalli, essendo una grande amazzone e amante di questo maestoso ed elegante animale. Immediatamente si manifesta il suo sguardo particolare e la capacità di catturare l’essenza e bellezza unica del cavallo. Scelta per tre anni di fila per partecipare al concorso Art&Cavallo (categoria di fotografia) in prestigiosa mostra internazionale a Verona durante la Fiera del Cavallo, famosa in tutto il mondo, aggiudicandosi nel 2021 il primo premio per le sue fotografie di ritratto equino e viene premiata dall’ On. Vittorio Sgarbi.
Nel frattempo continua studiare la fotografia con più i grandi fotografi sia della natura e animali che di moda e fashion, ampliando il proprio modo di vedere e approcciare questa arte visiva nonché la tecnica fotografica.
Alcune mostre personali tra Milano e Liguria, nonché una in particolare a Cernobbio dedicata al grande Fotografo Giovanni Gastel, amante dei cavalli, la rendono nota nel mondo equestre come “fotografa di cavalli”.
Ultimamente comincia a dedicarsi anche al mondo dei cani, realizzando alcuni scatti per il calendario del canile sanitario di Alessandria in modo completamente gratuito.
Realizza i ritratti dell’animale che diventano quadri, ma anche i ritratti dei padroni insieme ai loro pelosi del cuore.
Il suo amore per gli amici pelosi traspare in ogni scatto.
Il suo sogno è quello di potersi dedicare completamente alla fotografia di animali, aprendo le porte dello studio di casa anche agli ospiti a quattro zampe.
e L’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee
INVITANO
Venerdì 1^ settembre 2023 alle ore 18,00 presso
La Spianata di Sant’Antonio in Via Sant’Antonio a Montecastello
All’evento del Progetto dal titolo
“CHETA MAI – III ^ APPUNTAMENTO ANNO 2023”
Interverrà il Fumettista, Attore, Regista
Gino VERCELLI
Autore di “L’UOMO DEL WEST”
Presenta e modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione
Seguirà aperitivo a cura della Pro Loco di Montecastello
Gianluca PENNA
Sindaco di Montecastello commenta :
“Il progetto Cheta Mai, in collaborazione con l’Associazione Culturale Libera Mente, è giunto alla seconda edizione. Nato lo scorso anno con lo scopo principale di promuovere il patrimonio culturale del nostro territorio e in particolare la realtà di Montecastello, nella seconda edizione visto il successo riscontrato, prevederà quattro incontri con altrettanti autori. Proprio il titolo Cheta Mai racchiude lo spirito dell’evento: Quieto Mai, era il nome con il quale veniva chiamato il traghetto storico che fino all’inizio degli anni settanta, attraversava il fiume Tanaro, collegando il borgo di Montecastello con la realtà esterna, senza mai fermarsi. Su quel tratto sono nate leggende, incontri, amicizie e amori. Con lo stesso spirito del passato si vuole stimolare i partecipanti all’evento, vivendo le emozioni attraverso la lettura, l’arte e la scoperta di angoli sconosciuti che ci spingono a non restare mai fermi….. mai quieti…..Cheta Mai…. “
Fabrizio PRIANO
Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta : “La rassegna culturale Cheta Mai, è al secondo anno di programmazione e vede la collaborazione tra la nostra associazione ed il Comune di Montecastello. Questa edizione sarà composta di quattro appuntamenti che si svolgeranno tra il mese di giugno e il mese di settembre. I quattro appuntamenti vedranno come protagonisti degli artisti a tutto tondo con esperienze sia nella recitazione che nella scrittura che in altre forme artistiche. Il terzo appuntamento è dedicato a Gino VERCELLI, un vero maestro del fumetto, con un’esperienza lavorativa e di studio, sconfinata: la sua collaborazione con le principali case editrici italiane, dal 1986 disegna per Sergio Bonelli Editore, raffigurano personaggi famosissimi, vere icone per gli appassionati del genere. Gino Vercelli è un artista a tutto tondo, uno sperimentatore, che abbina fumetto, arte, musica, una grande occasione poterlo avere a Cheta Mai e poter presentare la sua ultima fatica letteraria, che lo riporta e ci porta sul grande fumetto western all’italiana.” .”
L’UOMO DEL WEST
L’uomo del West è una storia western inedita firmata da Gino Vercelli, che per l’occasione si allontana dagli scenari contemporanei di Martin Mystère e da quelli futuristici di Nathan Never per immergersi nelle infinte praterie e nelle strette gole scavate nella roccia dell’Ovest americano. La storia che Vercelli ha scritto e disegnato è un’incalzante avventura che mescola l’azione del western classico con la disillusione di quello crepuscolare: un racconto corale, ricco di personaggi, nel quale ritroviamo molte delle situazioni più abituali del genere: la rapina alla banca, i banditi in fuga con il bottino, la mandria in fuga, l’avventuriero solitario, gli indiani fieri e combattivi, l’agguato tra le rocce, la bella del saloon… il tutto immerso in un’America selvaggia e pericolosa. Ricollegandosi alla grande tradizione del fumetto western italiano, con L’uomo del West Vercelli entra di diritto nell’empireo dei grandi cantori di un mondo che non cessa di sprigionare fascino e conquistare nuovi lettori.l
GINO VERCELLI
Nasce in provincia di Asti il 17 Giugno del 1961, sotto il segno dei gemelli.
Appassionato di disegno fin da piccolo, dopo il diploma di Maestro d’Arte, frequenta lo studio D’Amy di Milano.
Dal 1980 dopo un’esperienza come grafico pubblicitario inizia varie collaborazioni editoriali con fumetti e illustrazioni con case editrici di Milano. Dal 1986 è disegnatore per la Sergio Bonelli editore di personaggi quali Martin Mystere, Nathan Never , Dampyr e Zagor.
Fondatore della Scuola di Fumetto di Asti, ha curato il libro “Musica e Nuvole: le canzoni di Paolo Conte a fumetti” e realizzato con il giornalista Armando Brignolo il libro “Van Gogh: ipotesi di un delitto”.
Dal 2018 insegna Illustrazione e fumetto all’accademia di Belle Arti di Cuneo sezione di Asti e Milano.
Insegnante di fumetto alla “Scuola Internazionale di Comics “di Genova.
Attualmente oltre a essere ritornato al lavoro su Martin Mystere ha pubblicato il libro a fumetti “Mon ami Toussaint” scritto da Riccardo Borgogno e il libro “ L’uomo del West “ per Allagalla Editore di Torino.
Dai suoi recenti studi sul colore ispirati ai maestri impressionisti, Klimt e Van Gogh in particolare, è nata una vasta produzione di opere a carattere informale con esposizioni personali e collettive a Canelli, Milano, Torino, Venezia , Roma, Genova, Madrid e Asti.
Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee INVITA
Alla presentazione del libro daltitolo
“LO STATO SENZA TASSE”
Prefazione di Diego Fusaro
Interverrà l’Autore Andrea B. NARDI
Venerdì 21 luglio 2023 alle ore 18, 00 presso
Museo Etnografico della Gambarina (primo piano)
Piazza della Gambarina n. 1 – 15121 Alessandria
Modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione
Il quale commenta : “Con la presentazione del libro dal titolo: “LO STATO SENZA TASSE”, di Andrea NARDI con la prefazione di Diego Fusaro, avremo l’occasione di parlare di un tema da sempre molto discusso e con tesi spesso di senso opposto. Nardi ci presenta la sua visione secondo cui le tasse sono inutili e si possa finanziare lo Stato senza alcun prelievo fiscale.
Come sempre la nostra associazione ama ascoltare e far dibattere le tesi e le opinioni più disparate, perché la libertà di pensiero e di parola sono alla base del nostro operato. “
LO STATO SENZA TASSE
Robin Edizioni
“Aboliamo le tasse poiché non è vero che allo Stato occorra l’imposizione fiscale!”
Tutto ciò che vi hanno sempre insegnato sui meccanismi finanziari dello stato è falso, e chi ci governa lo sa benissimo.
Le tasse non servono assolutamente a sostenere la spesa pubblica : essa si può sostenere e potenziare molto di più pur – e tanto più – in assenza di tassazione. Le tasse sono soltanto un furto a danno dei cittadini e occorre abolirle. Abolire le tasse permette una crescita economica e un progresso politico, sociale e culturale senza precedenti. La società contemporanea ha necessità di compiere una nuova rivoluzione copernicana in funzione di un rinnovamento della democrazia: per farlo, deve abbandonare radicalmente le attuali politiche economiche e fiscali repressive, autoritarie, liberticide, create per favorire il potere bancario privato, e adottare il nuovo sistema di finanziamento pubblico che qui spiegheremo.
Con questo libro scoprirai:
• Quanto le tasse siano inutili
• Come finanziare lo Stato senza alcun prelievo fiscale
• Quante menzogne vengono raccontate ogni giorno ai cittadini.
Con la prefazione di Diego Fusaro
Andrea B. Nardi, con alle spalle un doppio percorso universitario (Giurisprudenza, Filosofia), è stato giornalista di geopolitica e di arte, ora romanziere, saggista e traduttore. Si divide tra l’Italia e il suo amato Midwest americano. Collaboratore di vari editori, ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Ecce Deus e Non c’è ombra in South Dakota, e il saggio di filosofia economica Lo Stato senza tasse, oltre a molteplici traduzioni di classici anglo-americani inediti, tra cui Zane Grey, Jack London, Conan Doyle, Stevenson . www.andreanardi.it
Presenta e modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione
Seguirà aperitivo a cura della Pro Loco di Montecastello
Gianluca PENNA
Sindaco di Montecastello commenta :
“Il progetto Cheta Mai, in collaborazione con l’Associazione Culturale Libera Mente, è giunto alla seconda edizione. Nato lo scorso anno con lo scopo principale di promuovere il patrimonio culturale del nostro territorio e in particolare la realtà di Montecastello, nella seconda edizione visto il successo riscontrato, prevederà quattro incontri con altrettanti autori. Proprio il titolo Cheta Mai racchiude lo spirito dell’evento: Quieto Mai, era il nome con il quale veniva chiamato il traghetto storico che fino all’inizio degli anni settanta, attraversava il fiume Tanaro, collegando il borgo di Montecastello con la realtà esterna, senza mai fermarsi. Su quel tratto sono nate leggende, incontri, amicizie e amori. Con lo stesso spirito del passato si vuole stimolare i partecipanti all’evento, vivendo le emozioni attraverso la lettura, l’arte e la scoperta di angoli sconosciuti che ci spingono a non restare mai fermi….. mai quieti…..Cheta Mai…. “
Fabrizio PRIANO
Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta : “La rassegna culturale Cheta Mai, è al secondo anno di programmazione e vede la collaborazione tra la nostra associazione ed il Comune di Montecastello. Questa edizione sarà composta di quattro appuntamenti che si svolgeranno tra il mese di giugno e il mese di settembre. I quattro appuntamenti vedranno come protagonisti degli artisti a tutto tondo con esperienze sia nella recitazione che nella scrittura che in altre forme artistiche. Il secondo appuntamento è dedicato a David TURRI, che ci presenta un romanzo ambientato nell’ alessandrino, per la precisione in quella zona denominata Fraschetta. Il linguaggio e le tradizioni contadine della zona fanno da cornice a questo racconto di cui non riveliamo la trama ma che renderà avvincente la presentazione.”
“Donna fraschetana” di David TURRI
Raramente un libro di narrativa riesce a coniugare trama avvincente, abilità narrative e spessore culturale come il romanzo breve del giovane David Turri, Donna fraschetana.
In un impasto linguistico di grande espressività, che riflette la lingua e la mentalità contadine di un passato non troppo lontano, Turri narra una cruda storia ambientata nella zona della Frascheta, la piana a sud di Alessandria; lo sfondo è la dura vita dei contadini della nostra zona e non solo, mettendo in evidenza l’asprezza dei rapporti famigliari e il desiderio di evadere verso un futuro migliore.
Con grande senso del ritmo narrativo, Turri conduce il lettore nelle profondità di una tragedia famigliare in bilico tra realtà e incubo, fino a una conclusione che appare sempre più inevitabile.
Il libro, disponibile in libreria e ordinabile tramite il sito dell’Editore http://www.puntoacapo-editrice.com, ed è stato presentato in anteprima ad Alessandria (Museo della Gambarina, Piazza Gambarina) ad apertura della nuova rassegna Storie alessandrine.
David TURRI , classe 1986, ha vissuto oltre venticinque anni nel piccolo paese di Castelceriolo (AL), prima di sposarsi e trasferirsi a Novi Ligure. Lettore, amante appassionato della letteratura, della cultura contadina e la sua musica, dal 2012 collabora con il Museo Etnografico della Gambarina di Alessandria. Da anni scrive poesia e prosa alla ricerca continua di una propria voce in lingua.
Ha scritto, senza mai pubblicare, varie raccolte poetiche, il poemetto Il Testamento del Burcié (2020), la raccolta Racconti di Frascheta (2021), il romanzo d’ampio respiro La Confluenza (2022).
Donna Fraschetana (2020) è il suo primo romanzo breve.
l’inaugurazione della mostra fotografica collettiva dal titolo
“WAVE GOTIK TREFFEN“
di Monica DORATO, Valter RAVERA, Bruno APPIANI
Venerdì 14 luglio 2023 alle ore 15,30
Progetto ARTE DIFFUSA
La mostra resterà esposta fino al 31 luglio 2023
Fabrizio PRIANO
Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta: “Con la mostra fotografica collettiva dedicata a Monica DORATO, Valter RAVERA e Bruno APPIANI proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città. La mostra ci racconta il Wave Gotik Treffen, che è un festival musicale che si tiene a Lipsia, in Germania.
E’ il più importante festival nel mondo dedicato alla musica gotica e alla cultura dark.
La nostra ci permetterà, attraverso gli scatti di Monica, Bruno e Valter di entrare in un mondo molto particolare e di esplorarlo in modo visivo.”
Wave Gotik Treffen
Il Wave Gotik Treffen è un festival musicale che si tiene a Lipsia, in Germania, ogni anno in occasione della Pentecoste.
E’ il più grande festival in Europa e nel mondo dedicato alla musica goth e alla cultura dark in tutte le sue stumature.
Il festival dura quattro giorni, sebbene gli eventi inizino già nella settimana precedente e si concludano il martedì
successivo alla Pentecoste.
II Treffen coinvolge l’intera città, che mette a disposizione oltre venti differenti location per le diverse iniziative del raduno.
Tre fotografi, Monica Dorato, Valter Ravera e Bruno Appiani, si sono uniti nel tentativo di trasmettervi l’atmosfera di questo evento fantasioso.
II Wave Gotik Treffen di Lipsia per qualcuno è un vero raduno di famiglia, per altri l’occasione di evocare i grandi fasti di un’epoca oscura.
Un’immersione nell’universo gotico, fra una girandola di costumi dark, maschere tenebrose e
abiti di “altre” epoche in un caleidoscopio di colori e stranezze,
miscelate in un’atmosfera magica e occulta.
Ritroverete questa magia in una quarantina di scatti che
Bruno, Valter e Monica hanno selezionato per “raccontare” il Treffen ed “emozionarsi” insieme a voi.
MONICA DORATO
Nasce il 27 maggio 1966 ad Alessandria, città dove attualmente vive e insegna.
Inizia a scattare nel ’83, a soli 17 anni, con la speranza di restituire all’osservatore una realtà che diversamente non avrebbe occasione di cogliere. di innescare una riflessione che, senza intenti provocatori,
generi spirito critico ed emozioni condivise.
L’interpretazione dei suoi scatti deve superare il senso della vista, per coinvolgere anche gli altri sensi, dal tatto all’olfatto e risolversi in un’esperienza che è prima di tutto viva e coinvolgente.
La passione per i viaggi la porta a confrontarsi con etnie differenti e a conoscere e rispettare le “differenti abitudini”.
Le piace “danzare” attorno al soggetto e coglierne la miriade di sfaccettature nascoste.
Spazia da immagini paesaggistiche a foto di strada, da reportage a ritratti che catturano sguardi profondi, sempre e solo nel rispetto dell’altro.
Le piace paragonare la vita alla macchina fotografica e mettere a fuoco solo ciò che è importante, mantenendo sempre lo sguardo su tutto;
catturare i momenti importanti, i più belli, e trovare sempre un nuovo scatto da fare.
momofochetta@yahoo.it
VALTER BAVERA
Sono nato ad Alessandria nel 1965; ho iniziato a fotografare fin da giovanissimc con una Kodak Instamatic ricevuta in occasione della Prima Comunione.
Successivamente ho utilizzato varie reflex “sempre più moderne”
fino ad arrivare al digitale.
Il mio genere fotografico preferito è la Street Photography, tuttora stampo in camera oscura immagini in bianco e nero in medio formato e 35 mm.
Collezionista di macchine fotografiche in plastica, antiche e recenti.
E’ nato ad Alessandria nel 1963 dove attualmente vive e lavora.
La passione per la fotografia inizia verso la fine del 1982 con una Pentax ME super.
La predilezione per i viaggi trasformeranno la sua fotografia conducendolo al contatto con le persone, creando tra loro un intimo rapporto di scambio che solo l’uso del grandangolo può generare.
Lo scopo principale della sua ricerca è la trasmissione di un’immagine;
il desiderio di infondere allo spettatore la condivisione delle emozioni da lui vissute al momento dello scatto.
“Nell’istante in cui riesco a generare un sentimento nell’osservatore, il mio compito è svolto. Sarà poi il fruitore dell’istantanea che dovrà esplorarla, interpretarla, spremerne il significato, acquisendone il messaggio
Istantanee rubate alla quotidianità.
“Molte volte le immagini sono pronte proprio di fronte a noi, sta quindi all’abilità del fotografo scegliere l’inquadratura migliore, quell’espressione che fa la differenza, quell’angolazione, e solo quella, che proietta i nostri sensi in quel preciso istante.”
Da Alessandria i classici della letteratura americana e anglosassone Parte da Alessandria e da Torino la scoperta dei grandi classici della letteratura americana e anglosassone: da Torino dacché ivi ha sede la Robin Edizioni, storica e prestigiosa casa editrice nazionale fondata da Claudio Maria Messina, da sempre dedita al ritrovamento e alla conservazione di testi […]
Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee
INVITA
all’inaugurazione della mostra dal titolo
“STELLE, SOLE E LUNA ”
di Giuliano SABA
Sabato 1^ luglio 2023 alle ore 10, 30
presso
BIO CAFÈ Via dell’Erba, 12 – Alessandria Tel. 0131-262932
Evento del Progetto ARTE DIFFUSA
La mostra resterà esposta fino al 31 agosto 2023
Fabrizio PRIANO, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee, commenta:
“Con la mostra dedicata allo Scultore/Pittore Giuliano SABA proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città.
Giuliano SABA è un artista che collabora con noi da molti anni: ha partecipato a moltissime esposizioni che abbiamo organizzato, sia collettive che personali, inoltre ha esposto in due edizioni della Biennale d’Arte di Alessandria OMNIA. Un rapporto artistico e di amicizia che ci porta naturalmente alla collaborazione. Giuliano SABA è uno scultore ma anche un pittore, molte sue opere sono state donate ad istituzioni cittadine e sono entrate a far parte del patrimonio artistico pubblico”.
STELLE, SOLE E LUNA
Nei dipinti di Saba, quello che puoi notare in grande evidenza , è la mescla dei colori, la fusione, gli intrecci, e il tema è sempre quello ” La sua Terra la Sardegna”. In ogni opera, si scopre sempre qualcosa di nuovo, le linee, la pazienza, dell’artista, nell’immortalare i colori desiderati, secondo il suo giornaliero umore .Nelle sculture tutto cambia…
L’inox la fa da padrone, e Saba, sa bene come dare vita ad una scultura…da ricordare,” La generosità di Saba” nelle sue Opere date in dono…che dire: Saba è un Artista Altruista…
“Giuliano Saba crea sculture, dipinge e compone liriche con la creatività di un artista che ha vissuto e vive intensamente e con orgoglio la propria vita. Nelle sue opere pittoriche, rende manifesto amore per un’approfondita ricerca interiore e per l’espressione della forza degli eventi o dei temi che vuole rappresentare. Ciò si rispecchia degnamente nei soggetti, nelle forme e nei colori che utilizza. Per la scultura, talvolta, trasforma in arte ciò che è stata la sua esperienza lavorativa e si ritrova, allora, prossimo al mondo dell’attività tecnica, realizzando opere precise e secondo un ben determinato schema progettuale. Nella poesia, le immagini che evoca a parole sono spontanee, con una vivace genuinità, ma anche artisticamente colte. In Giuliano Saba, non manca, comunque, una vena umoristica che, a GTl di là del modo profondo con cui, in generale, analizza la vita e i suoi aspetti per realizzare le sue opere, dimostra la sua capacità di essere auto-ironico.”. Sergio PIZIO Scrittore, Sceneggiatore.
BIOGRAFIA
Giuliano Saba nasce a Gonnosfanadiga (CA) nel marzo del 1949.
Per esigenze di lavoro, all’età di venti anni, lascia definitivamente la sua terra natia e si trasferisce in Piemonte. Ora risiede in San Giuliano Nuovo (AL).
Da sette anni, nelle vesti dell’artista per hobby, ha incominciato a dare forma e vita ai metalli.
La maggior parte delle sue sculture in acciaio e in ottone, simboleggiano l’amore, la distanza, la nostalgia … il legame indissolubile con la sua Isola, con tutti quegli elementi ancestrali e quei sentimenti che il distacco non è mai riuscito a fugare dal suo essere.
Da circa un anno ha iniziato a esprimersi anche con i colori acrilici, per la maggior parte colori primari che riversa sui pannelli o sulle tele, quelli che, mescolandosi tra loro, fanno emergere una caleidoscopica ricchezza di stimoli percettivi, visivi e sensoriali dai quali prendono vita sensazioni e suggestioni.
Nel 2014 vanta un’esposizione personale nel suo paese natio e la partecipazione alla Floreale di Alessandria.
Sempre nel 2014 organizzò una mostra nella Chiesa Templare Francescana in Alessandria, con la compartecipazione di altri sei artisti.
Dal 2014 espone nel Complesso Monumentale di Santa Croce in Bosco Marengo per l’evento “ Settembre in Santa Croce”.
Nel 2015 partecipò alla “Prima Biennale d’Arte in Alessandria” OMNIA, organizzata dall’Associazione Culturale Libera Mente – laboratorio di Idee.
Nel mese di aprile del 2018, in contemporanea con il Salone del Mobile, ha esposto una sua scultura a Milano per l’evento artistico “ Dal Design all’Arte” (a cura dello storico e critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso, in collaborazione con la critica d’arte Giada Eva Elisa Tarantino).
Sempre nel 2018, nel mese di aprile/maggio, è stato presente a Piacenza assieme ad altri artisti di fama internazionale alla Prima Rassegna d’Arte Internazionale Contemporanea Città di Piacenza ( a cura di Giorgio Gregorio Grasso) con due delle sue recentissime opere: “ Inquinata Terra”, acrilico su tela, tecnica mista 65×90 esposta a Palazzo Farnese e “ Mediterraneo”, tecnica mista misure 65×90 esposta nel Complesso Monumentale Ricci Oddi.
Il 26 maggio 2018, in occasione della Cinquantasettesima Biennale d’Arte, organizzata dal critico internazionale Giorgio Gregorio Grasso, sarà presente a Venezia, presso Palazzo Zenobio, con la sua Scultura “ La Follia … triangolo amoroso, circolo vizioso, menti quadrate” in acciaio e ottone dalle misure: 180 H. x 80 L. cm.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive con l’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di Idee e con il MAC Monferrato.
Ha inoltre esposto presso Caffe’ Alessandrino, Saltall’occhio, Cittadella di Alessandria, Castagnole Monferrato, Chiesa di Santa Croce a Bosco Marengo
Alla Biennale d’Arte di Alessandria OMNIA III EDIZIONE 2022 presso Palazzo del Monferrato dal 15 ottobre al 27 novembre 2022 ha esposto l’opera dal titolo “5 novembre 2019 Per non dimenticare…” anno 2020 materiali: acciaio inox, ottone e rame dimensioni 1metro e 65 cm donata ai Vigili del Fuoco di Alessandria alla chiusura della Biennale, donazione avvenuta alla presenza delle Istituzioni il giorno 14 dicembre 2022.
Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee
INVITA
Alla presentazione del libro daltitolo
“FERMARE LA GUERRA
l’Italia protagonista per la pace in Europa”
di Gianni ALEMANNO, Luciano BARRA CARACCIOLO, Marco BERTOLINI, Franco CARDINI, Massimo MAGLIARO
Introduzione di Stefano VERNOLE
Interverrà Gianni ALEMANNO
Venerdì 30 giugno 2023 alle ore 18, 00 presso Canottieri Tanaro, Via Vecchia dei Bagliani, 540 – Alessandria
Modera Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione
Il quale commenta : “La nostra associazione si è sempre contraddistinta nel dare la possibilità a tutti di esprimere le proprie tesi anche quando queste tesi sono minoritarie o controcorrente.
Con questa filosofia presentiamo il libro “FERMARE LA GUERRA L’Italia protagonista per la pace in Europa”, che raccoglie buona parte degli atti del Convegno “Fermare la Guerra. L’Italia protagonista della pace in Europa”, organizzato il 27 maggio 2022 a Roma su iniziativa del CeSEM (Centro Studi Eurasia Mediterraneo) e dell’Associazione “Identità europea”.
Lo presentiamo con Gianni Alemanno, che è un amico della nostra associazione ma è anche uno dei pochi politici a livello nazionale ad avere da subito preso posizione contro l’invio di armi all’Ucraina e pur condannando l’invasione da parte della Russia non esclude che ci siamo state provocazioni da parte della NATO.
Sarà sicuramente interessante ascoltare queste tesi e poi naturalmente ognuno è libero di avere la propria posizione” “
FERMARE LA GUERRA L’Italia protagonista per la pace in Europa
Questo libro raccoglie buona parte degli atti del Convegno “Fermare la Guerra. L’Italia protagonista della pace in Europa”, organizzato il 27 maggio 2022 a Roma su iniziativa del CeSEM (Centro Studi Eurasia Mediterraneo) e dell’Associazione “Identità europea”
Le tesi esposte e l’autorevolezza dei relatori ne fanno probabilmente uno degli eventi più importanti di critica alla posizione assunta dal Governo Draghi sulla guerra in Ucraina.
Se poi si considera l’orientamento prevalente dei relatori, questo Convegno risulta la più significativa “voce fuori dal coro” che si è levata a destra contro il pesante schieramento atlantista di quasi tutta la politica e la stampa italiana.
Nel merito le tesi esposte mantengono tutta la loro attualità ed anzi si dimostrano preveggenti rispetto a quello che sarebbe successo nei mesi successivi. Confermando la necessità assoluta di impegnarsi per porre temine in più presto possibile a questo conflitto.
Gianni ALEMANNO
Nasce a Bari, il 3 marzo 1958), è un politico italiano, già ministro delle politiche agricole e forestali dal 2001 al 2006 per il Governo Berlusconi II e III, sindaco di Roma dal maggio 2008 al giugno 2013.
Iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio in qualità di giornalista pubblicista dal gennaio 2001, si laureò nel 2004 in ingegneria per l’ambiente e il territorio all’Università degli Studi di Perugia con una tesi dal titolo Prospettive di sviluppo e possibili interventi di sfruttamento delle biomasse a fini energetici.
Appassionato di alpinismo, nel 2004 è stato capo spedizione onorario nella scalata del K2 per il cinquantenario della conquista italiana della seconda vetta del mondo.
Nel 1988 diventa segretario nazionale del Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del MSI, succedendo a Gianfranco Fini che la gestiva dal 1977.
Alemanno ebbe, per un certo periodo, anche la tessera del Partito Radicale, pur non essendo mai attivo nel suddetto partito e divergendo su molte posizioni, come l’aborto, l’anticlericalismo e le droghe leggere: «ero segretario del Fronte della Gioventù e avevo una doppia tessera, quella dell’MSI e quella dei radicali. Ci accomunavano le battaglie civili e di libertà contro gli atteggiamenti di carattere repressivo», dirà in un’intervista. Negli anni seguenti ha mantenuto sempre l’iscrizione a Nessuno tocchi Caino, l’associazione radicale contro la pena di morte.
Alemanno mantenne la carica di segretario del Fronte della Gioventù fino al 1991.
Sempre nel 1990 viene eletto la prima volta nel Consiglio regionale del Lazio.
Alleanza Nazionale
Il 1994 e il 1995 sono gli anni della “svolta di Fiuggi”, in cui Alemanno, insieme agli altri dirigenti del Movimento Sociale, decide di fondare Alleanza Nazionale, abiurando le vecchie posizioni estremiste, in favore di una destra nazionale, liberale e conservatrice.
Nel 1994 viene eletto deputato alla Camera dei deputati al maggioritario, nel collegio 19 della circoscrizione Lazio 1. Nello stesso anno è nominato dirigente del “Dipartimento per le politiche del volontariato e dell’associazionismo” di Alleanza Nazionale. Nel 1996 viene rieletto alla Camera dei deputati nel proporzionale.
Fonda quindi insieme a Francesco Storace l’associazione “Area”, ed è ancora oggi membro del comitato di direzione dell’omonimo mensile di attualità politica e culturale. Alemanno e Storace sono stati in AN i principali esponenti della corrente Destra sociale.
Da allora Alemanno è stato impegnato in associazioni culturali e di volontariato, ha contribuito a promuovere molte iniziative
culturali e non profit, tra cui l’”Associazione culturale di Area”, il gruppo ambientalista Fare Verde, l’ONG per la cooperazione internazionale Movimento comunità, l’associazione di volontariato Modavi e la Fondazione Nuova Italia.
Alle elezioni politiche italiane del 2001, è stato rieletto alla Camera nel maggioritario, nel collegio 21 della circoscrizione Roma 1.
Dal 2001 al 2006 Alemanno è stato ministro delle politiche agricole e forestali durante i Governi Berlusconi II e III.
Il 19 novembre 2004 è stato nominato vicepresidente di Alleanza Nazionale insieme ad Altero Matteoli e Ignazio La Russa, carica che ha poi abbandonato un anno dopo. Dal 2005 è presidente onorario dell’Associazione Giovanni Paolo II.
Il 13 e 14 aprile 2008 si è tenuto il primo turno delle elezioni amministrative, dove ha ottenuto il 40,7% dei voti, raggiungendo il ballottaggio contro il candidato del Partito Democratico, Francesco Rutelli.
Al ballottaggio tenutosi il 28 aprile 2008 è stato eletto con 783.225 voti su 1.459.697, il 53,656 % del totale dei voti validi. Subito dopo l’elezione Alemanno ha dichiarato di voler essere il sindaco di tutti i romani, senza pregiudizi e divisioni; e ha dedicato la vittoria a Gianfranco Fini e al dirigente di AN Tony Augello prematuramente scomparso.
Il 9 ottobre 2013 ufficializza il suo abbandono del PdL per “mancanza di democrazia interna”, e fonda un nuovo movimento politico chiamato “Prima l’Italia”, confluendo poi in Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, di cui diventa membro dell’Ufficio di presidenza e per cui si candida alle elezioni europee del 2014 nella Circoscrizione Italia meridionale (che comprende i collegi di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) ottenendo 44.834 voti, ma FdI non raggiunge il quorum e non viene eletto.
Da Azione Nazionale al Movimento Nazionale per la Sovranità Nel novembre 2015 è tra i fondatori con Roberto Menia e Giuseppe Scopelliti del movimento “Azione Nazionale”. Nel giugno 2016 insieme a Storace sostiene l’imprenditore Alfio Marchini come candidato sindaco di Roma ma risulterà fallimentare.
Il 12 gennaio 2017 con Storace annuncia l’indizione di un Congresso e di una costituente per arrivare alla fusione di Azione Nazionale e de La Destra in un Polo Sovranista.
Il 18 febbraio confluiscono nel nuovo partito Movimento Nazionale per la Sovranità. Alemanno è eletto Segretario all’unanimità dai 1500 delegati al congresso fondativo al Marriott Park Hotel di Roma. Nello stesso congresso Storace è eletto all’unanimità Presidente del Movimento.
Piazzetta del Centro Comunale di Cultura (Piazza XXXI martiri 1, Valenza)
Presentazione del volume
Cosimo Zappelli, montagne di emozioni Guida alpina, fotografo, scrittore
con l’autrice Ada Brunazzi
in dialogo con Fabrizio Priano Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente Laboratorio di idee
Il Comune di Valenza, in occasione della mostra dedicata all’alpinista viareggino Cosimo Zappelli, organizza, giovedì 29 giugno alle ore 21.00 presso il Centro Comunale di Cultura, la presentazione del volume di Ada Brunazzi Cosimo Zappelli, montagne di emozioni. Guida alpina, fotografo scrittore (Univers Edizioni 2022). Durante la serata l’autrice e curatrice della mostra dialogherà con Fabrizio Priano, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente – Laboratorio di idee che, con il CAI – Sezione di Valenza, ha collaborato all’iniziativa promossa dal Comune di Valenza.
«La collaborazione tra Ada Brunazzi e la nostra associazione – commenta Fabrizio Priano – va avanti da diversi anni e ci ha permesso di conoscerla sia come scrittrice, grande appassionata di montagna, sia come fotografa. In questo incontro presentiamo la sua opera dedicata a Cosimo Zappelli, grande Alpinista, fotografo e scrittore, con all’attivo diverse importanti imprese in tutto il mondo. Avremo così modo di parlare di montagna, di natura, di uomini e grandi avventure.»
Sarà questa, quindi, l’occasione per raccontare aneddoti, storie e avventure del grande scalatore che aveva scelto di vivere tra le montagne per seguire la sua più grande passione, l’alpinismo.
«La mostra e la presentazione del volume dedicati a Cosimo Zappelli porteranno all’attenzione dei valenzani questa notevole figura dell’alpinismo mondiale e della cultura italiana che grazie alle sue capacità e alla sua dedizione è entrato nel Gotha dell’alpinismo internazionale aprendo nuove vie e percorsi di salita sulle vette più ambite» così commentano il Sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore ai Beni Culturali Alessia Zaio.
Biografie:
Cosimo Zappelli nasce a Viareggio nel 1934. La passione per la montagna lo porta a trasferirsi a Courmayeur. Diventato Guida Alpina di Courmayeur e maestro di sci, scala imponenti vette oltre che sulle Alpi anche in Cina, Caucaso, Himalaya, Africa, Alaska e Ande. È chiamato a far parte del Groupe Haute Montagne, il prestigioso club francese che riunisce grandi alpinisti che compiono salite ardimentose in alta montagna. È stato anche fondatore, con Franco Garda, del Soccorso Alpino Valdostano. Per Zappelli la divulgazione letteraria è strumento di crescita per le nuove generazioni. Dal 1978 entra a far parte del Gruppo Italiano Scrittori di Montagne. Tra le sue amate vette Cosimo Zappelli muore l’8 settembre del 1990, all’età di 56 anni, a causa di un incidente al Pic Gamba nell’Aiguille Noire de Peutérey (cima del Monte Bianco).
Ada Brunazzi, giornalista pubblicista e fotografa professionista associata TAU Visual, è appassionata di natura e alpinismo. Negli anni ha scalato cime di oltre 4000 m nelle Alpi e di oltre 6000 m nelle Ande. Oltre a collaborare con riviste del settore della comunicazione ha scritto diversi racconti pubblicati su antologie e libri tra cui: Racconti in quota con Giuseppe Petigax, quattro generazioni di GuideAlpine (Neos Edizioni 2012), Ritratti selvatici, racconti in natura insieme a MarcelloLibra (Effedi Edizioni 2015), Alpi&Alps, imprese alpinistiche dall’Italia alla NuovaZelanda (Touring Club Italiano 2018), libro che ha ottenuto la Menzione d’Onore al premio Nazionale di Arti Letterarie, e Cosimo Zappelli, montagne di emozioni.Guida Alpina, fotografo, scrittore (Univers Edizioni 2022). Ada Brunazzi, come fotografa, ha esposto a Londra, New York, Amburgo, Mosca e Milano.
Per informazioni: tel. 0131 949286 email biblioteca@comune.valenza.al.it
l’inaugurazione della mostra pittorica dal titolo “FRAMED” di Marica De Paola in arte MARIKART
Mercoledì 21 giugno 2023 alle ore 15,30
Progetto ARTE DIFFUSA
La mostra resterà esposta fino al 30 giugno 2023
Fabrizio PRIANO
Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta:
“Con la mostra dedicata alla Pittrice Marica De Paola proseguono gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città.
Con la mostra FRAMED si presenta parte della produzione pittorica dell’artista la quale spazia dai colori al bianco e nero, da paesaggi terrestri e marine a forme astratte. È la prima mostra personale dell’artista. Dare visibilità a chi non è ancora conosciuto al grande pubblico è proprio uno degli scopi per cui è nata l’associazione”.
FRAMEDLa mostra rappresenta momenti di vita “intelaiati/incorniciati”. Che danno “struttura” e senso a pensieri confusi, sparsi.
Biografia
Marica De Paola, in arte Marikart.
Insegnante di professione ma soprattutto artista nell’anima. Amo gli animali, la natura, i bambini e la loro creatività. E come loro amo emozionarmi e sorprendermi davanti alla bellezza. Le mie passioni sono il canto, il teatro la fotografia e la pittura. Dipingere, come cantare una canzone, è un momento di raccoglimento per me, istanti dove raccolgo le mie. fragilità e le trasformo in emozioni da condividere con il mondo circostante. In fondo siamo esseri sociali. E come tali abbiamo bisogno di comunicare.