Bermel von Luxburg Gallery is pleased to invite you for the upcoming group exhibition SUPERmercado.
BvL will support and showcase 40 artists!
We will present a large selection of mediums ranging from painting, drawing, photography and sculpture. The around 100 works of art will have a price range from 500 up to maximal 5000€.
The perfect occasion to meet and greet you before Christmas!
Bermel von Luxburg Gallery freut sich, Sie zur kommenden Gruppenausstellung SUPERmercado einzuladen. BvL wird 40 Künstler und Künstlerinnen präsentieren, unterstützen und ausstellen! Wir werden eine große Auswahl aus den Bereichen Malerei, Zeichnung, Fotografie und Skulptur präsentieren. Die rund 100 Kunstwerke werden eine Preisspanne von 500 bis maximal 5000€ haben.
Die perfekte Gelegenheit, Sie vor Weihnachten zu treffen und zu begrüßen!
OPENING:
Thursday, 09.12.2021 from 3 to 9 pm Donnerstag, 09.12.2021 von 15 bis 21 Uhr
Under the current circumstances and restrictions, we will have to apply the 2G rule for the safety of all visitors.
Unter den derzeitigen Umständen und Einschränkungen müssen wir zur Sicherheit aller Besucher die 2G-Regel anwenden.
Bermel von Luxburg Gallery Team is looking forward to welcoming you!
DIALOGHI SICILIANI . Dimensione astratta, un orizzonte sensibile Palazzo Duchi di Santo Stefano, Taormina (ME) . Corpo emotivo, un luogo di incontro Ex Chiesa del Carmine, Taormina (ME) . 5 dicembre 2021 – 16 gennaio 2022 Presentazione stampa sabato 4 dicembre ore 12.00, Palazzo Duchi di Santo Stefano Inaugurazione domenica 5 dicembre ore 17.30, Ex Chiesa del Carmine . progetto e organizzazione Catania Art Gallery, Catania – Palermo . a cura di Matteo Galbiati con Serena Filippini e Alice Vangelisti . in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia . con il patrocinio di Assessorato Regionale alla Cultura e Identità Siciliana Città di Taormina Accademia di Belle Arti di Catania . Artisti partecipanti al capitolo “Dimensione astratta, un orizzonte sensibile”: Alessio Barchitta, Mario Consiglio, Roberto Floreani, Cesare Galluzzo, Monica Gorini, Marco Grimaldi, Silvia Inselvini, Gabriele Landi, Antonio Marchetti Lamera, Vincenzo Marsiglia, Piero Mascetti, Edoardo Modenese, Gianfranco Notargiacomo, Nuovi Lirici (Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu, Valdi Spagnulo), Gianluca Patti, Enzo Rovella, Giuseppe Salvatori, Enzo Tardia . Artisti partecipanti al capitolo “Corpo emotivo, un luogo di incontro”: Alberto Abate, Natale Addamiano, Lidia Bachis, Giuseppe Biagi, Claudio Bonichi, Aurelio Bulzatti, Jean Calogero, Salvatore Caputo, Alberto Castelli, Antonella Cinelli, Marco Colazzo, Aldo Damioli, Tamara Ferioli, Daniele Galliano, Gavino Ganau, Sergio Giannotta, Paolo Giorgi, Piero Guccione, Giuseppe Guzzone, Felice Levini, Enrico Lombardi, Ignazio Mazzeo, Lillo Messina, Marco Minotti, Gianmarco Montesano, Franco Mulas, Maurizio Pometti, Gioacchino Pontrelli, Salvatore Pulvirenti, Angelo Zanella . Info e immagini: Catania Art Gallery, Catania – Palermo cataniaartgallery@libero.it
Il frutteto, appena schiarito dalla luce dell’alba.
Oreste, Amalia, Berta.
(Oreste è seduta per terra, sopra una coperta floreale)
voce di Dino:
(17)
a Gli incontri fra Amalia e l’orsa
b Sono diventati nove decine.
a Il tempo è passato ben di corsa,
b Discutendo sulle cose divine.
a Così l’estate è ormai trascorsa,
b Colorando di oro le colline.
c Sulla coperta floreale distesa
c Ci sarà fra loro grande intesa.
(Oreste tende l’orecchio. Si sente un cinguettio)
Oreste: Davvero? Che bello! (sorride)
(Amalia appare, fra la solita nebbia. Ha una veste blu oltremare)
Amalia: Buongiorno, Oreste! (le dà un bacio sulla guancia)
Oreste: Buongiorno, Amalia! Vieni a sederti qui con me.
(Amalia va a sedersi al suo fianco. Tocca il lapislazzuli, sorridendo in modo distratto) Che bella pietra. Lapislazzuli. Sono felice che vi siete conosciuti meglio.
Amalia: Come fai a saperlo?
Oreste: Eh, carissima, fa parte del mio lavoro sapere tutto quel che fai e cosa ti succede. A volte, per sapere quel che fai, mi basta sentire un cinguettio.
Amalia: Quindi sarò davvero io a compiere la grande impresa… la cosa mi mette un po’ d’ansia. Non mi sento all’altezza.
Oreste: Sdraiati, amata Amalia. A pancia in su.
(parlando lentamente, disegnando con le mani le forme del corpo di Amalia) Chiudi gli occhi e rilassati. Senti quanto pesa il tuo corpo. Sembra un sasso che cade sul fondo del mare. Senti il tuo braccio destro, come se non ci fosse nient'altro nel tuo corpo oltre il tuo braccio destro. Cerca di visualizzarlo nella posizione in cui si trova adesso. Guarda più in giù, ed ecco la tua mano, con tutte le sue caratteristiche. Dalla mano passa al polso, e sali lentamente sino al gomito. Osserva ora il tuo avambraccio. Vivilo nella sua forma. Brava, Amalia. Tutto il tuo braccio è rilassato, senza intervenire, senza nulla fare, senza nulla volere. Senti come diventa pesante, sempre più pesante. Lasciati guidare da questa sensazione. Il braccio è sempre più rilassato, più pesante. Più pesante, più rilassato. Lasciati cullare da questa sensazione, in uno stato di assenza di pensieri, assenza di desideri e di aspettative. La tua mente è distaccata. Passiva. Il tuo braccio destro è pesante. La tua mente è distesa. Sei profondamente rilassata. Lasciati andare. Senti soltanto il tuo braccio destro. 'E tutto così semplice. Col tuo braccio destro puoi spostare, senza sforzo, un intero deserto. Col mignolo della tua mano destra puoi fermare un intero esercito. Col palmo della tua mano destra puoi reggere una montagna! Ora sei rilassata, e senti quanto sia piacevole sapere dominare, tutta la tua energia. Sei tranquilla, perché finalmente puoi godere di questa consapevolezza.
(le bacia la fronte, poi gli occhi, poi la bocca) Apri gli occhi, adorata mia.
(Amalia si mette seduta. Guarda il braccio destro e lo tocca con la mano sinistra. Apre e chiude la mano destra. Guarda a lungo Oreste. Berta arriva e va a sedersi vicina a loro due, senza destare alcuna reazione, continuando a leggere in silenzio. Amalia si mette in ginocchio, Oreste si alza e le accarezza i capelli. La prima si inchina, si risolleva e dà un pugno per terra con la mano destra. Un grande chiarore illumina tutta la scena. Dopo qualche secondo si sente un fragoroso tuono. Berta posa una mano sul petto, con aria spaventata. Buio.)
Dal 21 Novembre 2014 al 22 Febbraio 2015 SAN DONATO MILANESE | MILANO LUOGO: Galleria d’Arte Moderna Virgilio Guidi INDIRIZZO: piazza delle Arti 7 ORARI: da lunedì a sabato 9.30-12.30 / 14.30-18.30; domenica 10-12.30 / 16.30-19 CURATORI: Laura Pariani ENTI PROMOTORI: Comune di San Donato Milanese TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 02 52772409
La Galleria d’Arte Moderna Virgilio Guidi rende omaggio all’arte di Sergio Cerini con la mostra dal titolo “Pensiero Nomade” a cura di Laura Pariani. “Mi piacerebbe pensare che la mia pittura colpisca nell’immediatezza e non per quello che significa, quindi cerco sempre di non mettere il messaggio in primo piano, ma la qualità visiva dell’opera. Il vestito per il corpo, il quadro e la scultura per il luogo”. Con queste parole l’artista mette a nudo la propria dichiarazione poetica e sintetizza il bisogno che la propria pittura sia fulminea, e che nel contempo si possa percepire come la facoltà immaginativa dell’artista non sia mai intrappolata, finita, risolta. Le 21 opere esposte, di cui 3 sculture e 18 fra tele e carte, fanno capire da subito che la creatività artigianale di Cerini, classe 1958 da Suno in provincia di Novara – è profondamente radicata in un luogo del proprio sentire ove arte e natura si incontrano e si intrecciano intimamente e costantemente. Scrive Laura Pariani: “Guardando le prime opere di Sergio Cerini, da lontano si ha l’impressione di trovarsi di fronte a manufatti tessili – arazzi e tappeti – densamente decorati con motivi e colori presi dalla tradizione orientale o sudamericana. Però, quando ci si avvicina, ci si rende conto con sorpresa che il materiale usato dall’artista non è affatto tessuto, ma un gioco di strisce di carta sovrapposte con colla, in eleganti composizioni di forme e colori. Il gioco degli inganni e degli spiazzamenti non finisce però qui. Da questi primi lavori, infatti, Sergio Cerini passa successivamente a invenzioni più sottili: i falsi arazzi di cartapesta si sfilacciano, come sbocconcellati o addirittura divorati dalle tarme di un tempo implacabile. Nei lavori più recenti, il livello del gioco si alza: l’evidente affiorare della trama e degli orditi dei fili di gesso colorato pare voler alludere al lavoro nascosto del tessitore, facendoci venire in mente antiche favole” Intrecciati come fossero a loro volta tappeti, accanto alle opere collocate su parete, compaiono una serie di vasi maestosi, di media e grande dimensione, capolavori di arte applicata eseguiti in resina, cartapesta e silicone che dall’ampio ventre vanno su su verso il cielo con lunghi colli, come lacrimatoi celesti per unguenti e profumi divini. Sergio Cerini dipinge su basi di cartapesta con colori liquidi tipo acquerello, acrilico diluito con vinavil, tinture per tessuti e fa interventi a collage. Cerinicrea un personalissimo ordito, mai cromaticamente definito, se non in un intrico completamente bianco, a comporre la frammentarietà del ricordo.
Maison Gerbollier a La Salle 11 dicembre 2021 ore 18,30 all’inaugurazione NUOVA mostra “Una Ragione di Vita” su Cosimo Zappelli
Dopo il successo riscontrato per la prima mostra dedicata all’alpinista, fotografo e scrittore Cosimo Zappelli, si è deciso di realizzare una NUOVA mostra per approfondire e mettere in luce una parte più personale e “privata” di Cosimo Zappelli. Il percorso espositivo, grazie alle nuove immagini fotografiche, alle lettere, ai telegrammi e a tanto altro materiale proveniente dall’archivio Zappelli, ripercorre le vicende umane di questo grande protagonista della storia dell’alpinismo. Un’esposizione di emozioni guiderà il visitatore nella mostra.
Un ciclo di tre conferenze tenute dallo storico e giornalista Roberto Mantovani completerà la mostra ripercorrendo vicende alpinistiche di Cosimo Zappelli e l’evoluzione dell’alpinista che da soggetto di racconti per la stampa diventa egli stesso il narratore della montagna. Roberto Mantovani terrà tre conferenze presso la Maison Gerbollier:
30 dicembre 2021 ore 21,00 L’alpinismo degli anni 60 nelle Alpi Occidentali: la centralità del massiccio del Monte Bianco
8 gennaio 2022 ore 21,00 Cosimo Zappelli, dalle Apuane al Monte Bianco e non solo!
26 febbraio 2022 ore 21,00 La narrazione dell’alpinismo: quando i protagonisti diventano giornalisti e scrittori
II EDIZIONE RASSEGNA BIENNALE DI FIBER ART Spoleto, 8 dicembre 2021 – 16 gennaio 2022 A cura di Maria Giuseppina Caldarola in collaborazione con Margherita Labbe Palazzo della Signoria (ex Museo Civico) Palazzo Comunale (ex Monte di Pietà) Museo nazionale del Ducato di Spoleto – Rocca Albornoziana Galleria Officina d’Arte&Tessuti, Spoleto Inaugurazione mercoledì 8 dicembre ore 11 Palazzo Comunale Via Saffi, 12 – Spoleto (PG)
Cortometraggio “Non ascoltare il cuore”. Il tutto è nato da un’idea di Caterina Susi e del regista Emanuele Lince ossia quello di unire tre registi e fargli sviluppare, ognuno per conto proprio, un corto avente come tematica la violenza sulle donne. Il tutto però senza mostrare la violenza fisica vera e propria….parlandone e descrivendo l’istante successivo, a ciò che la violenza porta. Ogni regista ha una tematica distinta da sviluppare. Tutti i corti confluiranno poi in un unico lungometraggio. “Non ascoltare il cuore” è nato da una storia ideata dall’attrice protagonista Giusy Barone. Sviluppata successivamente insieme a Fabio Gagliardi e ad Andrea Di Bartolo ha avuto nella sua genesi iniziale l’apporto emozionale di una poesia sul femminicidio scritta dalla stesso Fabio Gagliardi che ha vinto diversi concorsi nazionali. La poesia ha poi dato il nome al cortometraggio stesso. Protagonisti del cortometraggio sono Giusy Barone e l’attore David Turri. La produzione è della Compagnia Teatrale Stregatti e loro è la location dove sono state effettuate le riprese. Le musiche saranno di Fabio Serra affermato compositore nonché chitarrista dei Roccaforte.
Fabrizio PRIANO Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di Idee
nel rispetto della normativa vigente contro la diffusione del Covid-19
INVITA
Sabato 20 novembre 2021 alle ore 17,00 presso il
SALTALLOCCHIO CAFÈ
Corso Acqui, 123 – Alessandria
all’inaugurazione della MOSTRA FOTOGRAFICA dal titolo
“MONFERRATO E DINTORNI“
di Chiara GIACHI
Evento del Progetto ARTE DIFFUSA
La mostra resterà esposta fino al 31 gennaio 2022
Fabrizio PRIANO
Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee commenta:
“ Riprendiamo gli appuntamenti del Progetto ARTE DIFFUSA, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città, dopo il periodo di lockdown, con una mostra fotografica dedicata a Chiara GIACHI che ci propone diversi scatti suggestivi ed eleganti, alcuni a colori, altri in bianco e nero, di Paesaggi a noi noti e da noi amati : quelli del Monferrato! ”
Biografia di CHIARA GIACHI
Sono nata a Genova, da molti anni abito nel monferrato, terra di colline fertili.
Adoro la natura, mi piace star in giro fino a quando il sole tramonta per riuscire a scattare con la mia Reflex tutto ciò che di bello mi circonda per renderlo poi fruibile a tutti.
Ho sviluppato la mia esperienza fotografando con diversi dispositivi in differenti situazioni.
Ho partecipato a Masterclass di fotografia affinando sempre più la mia tecnica.
Da anni ho sviluppato la fotografia come arte, giacando con luci, colori e soggetti.
Mi piace poter condividere il mio sapere con gli altri, infatti da un paio di anni tengo dei corsi di fotografia anche collaborando con cooperative sociali.
La fotografia è la mia passione da sempre e come diceva Henri Cartier-Bresson “Fare una fotografia vuol dire allineare la testa, l’occhio e il cuore. È un modo di vivere”
Ed è proprio con il cuore, la trasparenza e la perseveranza che vivo la mia quotidianità.
Sono delegata ufficiale FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) per la provincia di Alessandria.